Fiera dei Morti, il Comune prova a rilanciarla: “Prodotti enogastronomici ed eventi ai Villini”
Il tentativo è quello di rilanciare una tradizione che, negli anni, è andata progressivamente scemando, ha perso appeal e soprattutto l’interesse dei commercianti siracusani e di conseguenza degli avventori. Il Comune è pronto a cambiare passo e a proporre una nuova versione della Fiera dei Morti, con alcune novità. L’assessore alle Attività Produttive, Edy Bandiera ha un obiettivo: “ripristinare quella che a Siracusa era una fiera storica, di livello, in armonia con le nostre tradizioni, di identità come religiose”. Negli ultimi anni l’organizzazione della Fiera dei Morti è stata oggetto di polemiche e proteste. Un paio di anni fa la stessa Associazione Nazionale Ambulanti attraverso il segretario provinciale Matteo Melfi aveva messo in rilievo il flop dell’iniziativa, a cui nessuno tra gli operatori siracusani aveva, in effetti, aderito. Non bastavano più, per catturare l’attenzione e muovere economia, dolciumi e qualche prodotto etnico e nemmeno la scelta del Foro Siracusano, i Villini, sembrava piacere ai siracusani. “Quest’anno abbiamo deciso di muoverci diversamente- spiega Bandiera – La location rimane la stessa ma l’organizzazione diventa più importante e meglio articolata”. La Fiera dei Morti si svolgerà dal 30 ottobre al 3 Novembre. Gli ambulanti saranno 38, con altrettante postazioni da assegnare attraverso un avviso pubblico pubblicato nei giorni scorsi, da cui deriverà la graduatoria degli assegnatari. Ci saranno- questa la novità- anche produttori locali e artigiani. “Vogliamo valorizzare l’enogastronomia locale, agricola e ittica- dice ancora Bandiera- la nostra Fiera dei Morti non dovrà avere nulla in meno rispetto ad analoghe iniziative che in province vicine alla nostra funzionano e attirano visitatori”. Oltre agli operatori commerciali, al Foro Siracusano saranno proposti eventi, “non costosi ma di sicuro interesse- garantisce l’assessore- a marchio televisivo nazionale”. Probabile che possano riguardare musica e proposte per i più piccoli. Le postazioni saranno sistemate lungo il perimetro esterno del Foro Siracusano, quello prospicente al Corso Umberto e lungo il marciapiede di fronte. Un tratto di corso Umberto sarà chiuso alla circolazione veicolare per lasciare spazio ai fruitori. La viabilità, in quelle giornate, sarà parzialmente modificata. Tornano ai box per i commercianti, saranno gazebo di 3 metri per 3. Le richieste devono essere avanzate entro l’11 ottobre ma secondo Bandiera “questa volta diversi operatori, che avevano abbandonato Siracusa, scegliendo altre fiere siciliane, sono pronti a tornare. La nostra Fiera dei Morti deve attirare, destagionalizzare, agevolare l’economia sana – prosegue l’assessore alle Attività Produttive- e far si che il denaro continui a circolare nel nostro territorio in un percorso che in questo modo diventa certamente virtuoso”.