Fiera del mercoledì, la felicità degli ambulanti e della gente: "ritorno alla normalità"
È ripartita nella sua formula “tradizionale” la fiera del Mercoledì. Tra piazzale Sgarlata e San Metodio sono stati 320 gli ambulanti a lavoro, con le loro bancarelle. Ai 60 del settore alimentare che già erano stati autorizzati, si sono aggiunti questa mattina i 260 di tutte le altre categorie merceologiche.
Guanti e mascherine, per venditori e clienti, rispetto delle distanze e controlli discreti di Municipale e volontari delle associazioni dei Carabinieri in congedo e di Polizia. Per assicurare maggiore distanziamento, ridotte le misure di ogni singolo stallo.
Nonostante il grande afflusso, poche le situazioni critiche. Diffuso rispetto delle norme e tanta volontà di ricominciare, in sicurezza.
Matteo Melfi è il segretario provinciale dell’Associazione Nazionale Ambulanti e, sotto la mascherina, ha faticato a contenere la gioia per il ritorno a lavoro. “Grande soddisfazione, ringraziamo ammimistrazione comunale per l’impegno e tutte le persone coinvolte in una macchina grande come quella necessaria per far ripartire un mercato con 360 stalli. Non era facile, sono stati bravi. Come operatori siamo felici, dopo due mesi di stop. Anche nel volto della gente abbiamo visto tanta voglia di tornare alla normalità. Lavoriamo con guanti e mascherine, ci adattiamo. Per ora è così, va bene se ci permette di fare tutto in sicurezza”, dice Melfi alla fine del mercato.
Anche l’assessore Cosimo Burti ha seguito a più riprese i vari momenti della ripartenza, dal montaggio sin quasi alla chiusura. La macchina delle attività produttive lavora adesso per una riapertura parziale del mercato di piazza Santa Lucia e dell’appuntamento domenciale in Ortigia con il mercato del contadino. Serviranno però anche alcuni giorni per definire le linee guida di quelle ripartenze.