Floridia. Aggressione al sindaco per un alloggio non assegnato. Scalorino: "Cittadini istigati da certa politica"
Momenti di panico, questa mattina, al Comune di Floridia. Erano le 10,30 quando una coppia di coniugi ha fatto irruzione nella stanza del sindaco, Orazio Scalorino, chiedendo spiegazioni sulla ragione per cui i due non hanno ancora ottenuto l’assegnazione di un alloggio popolare, che ritengono spetti loro. Uno “smacco”, secondo l’uomo e la donna, subito dal primo cittadino. Scalorino sarebbe stato aggredito verbalmente, poi i due sarebbero passati alle mani. Prima che la situazione degenerasse ulteriormente, un impiegato, allarmato dalle urla, sarebbe intervenuto, interrompendo la discussione e facendo desistere la coppia da quell’intento. Del caso si starebbero occupando i carabinieri della Tenenza di Floridia. Amareggiato il sindaco. “Gran brutta esperienza- commenta Orazio Scalorino- Mi stavo occupando del problema abitativo di quella coppia. Mi ha sorpreso il loro comportamento. Non attribuisco la responsabilità a questi cittadini disperati – chiarisce il sindaco di Floridia- E’ evidente, invece, la solitudine istituzionale di noi sindaci”. Scalorino confessa di avere capito, questa mattina, proprio mentre affrontava una situazione difficile quanto inattesa, “di poter essere in pericolo. Il mio primo pensiero – racconta – è andato ai miei familiari”. Poi il primo cittadino torna a fare considerazioni legate al contesto sociale e politico locale. “Dovrebbe essere un momento di coesione e unità istituzionale- conclude – ma purtroppo si registrano comportamenti politici inadeguati, che hanno come solo scopo quello di istigare i cittadini”.