Floridia. Emergenza rifiuti, stop anche a umido e pannolini: i residenti chiedono aiuto
Un’emergenza rifiuti difficile da gestire quella che si è venuta a creare a Floridia. Dopo il periodo di vacatio, dovuto alle dimissioni dell’ex sindaco, Giovanni Limoli, il Comune ha un commissario straordinario. Si tratta del funzionario regionale Giovanni Cocco, nominato con decreto del presidente, Nello Musumeci il 29 ottobre scorso, oltre 20 giorni dopo la mozione di sfiducia. Sarà il commissario, che resterà in carica fino a nuove elezioni amministrative, a dover dipanare la matassa. Nulla di semplice, soprattutto su alcuni versanti. Quello relativo all’emergenza rifiuti è senza dubbio il maggiormente sentito dai cittadini, alle prese con immondizia da non poter smaltire. Una situazione di cui Giuseppe Tata ha annunciato di occuparsi scrivendo al prefetto e al direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, “informandoli della situazione in cui si trova Floridia a causa della mancata autorizzazione a conferire alcuni rifiuti. Chiederò un intervento urgente che permetta la risoluzione in attesa che percepiscano giustamente il dovuto. È chiaro qui la ditta di raccolta non centra nulla, ma è necessario fare qualcosa e presto”. Oggi, “per problemi tecnici/amministrativi non viene effettuata nemmeno la raccolta di umido e pannolini e il CCR sarà aperto solo nelle ore pomeridiane dalle 15 alle 17. In un contesto di malcontento diffuso, c’è anche chi ha nuovamente proposto la realizzazione di un termovalorizzatore per incenerire i rifiuti prodotti nel Comune di Floridia. Un’idea che l’ex sindaco aveva caldeggiato, con la proposta di un impianto da costruire vicino alla chiesa del “giardinello”. L’ipotesi non sembra, ad ogni modo, trovare condivisione.