Floridia. Operazione "Botti di Capodanno", droga e un omicidio programmato per la notte di San Silvestro

 Floridia. Operazione "Botti di Capodanno", droga e un omicidio programmato per la notte di San Silvestro

Sei fermi e due arresti all’alba di oggi a Floridia. I carabinieri di Siracusa hanno portato a termine un’importante operazione antidroga, sventando anche un omicidio. Secondo quanto è stato reso noto nel corso di una conferenza stampa nella sede del comando provinciale di viale Tica, un gruppo criminale, composto perlopiù da persone legate da parentela, avrebbe avuto il monopolio dello spaccio di stupefacenti a Floridia e nell’hinterland. Ingenti quantitativi di droga, soprattutto marijuana e cocaina, sono stati sequestrati nelle scorse settimane ed anche nel corso dell’ultima fase dell’operazione, questa mattina. Lo stupefacente sarebbe stato acquistato nel catanese. Ogni giorno, per questi acquisti, i presunto pusher avrebbero speso almeno 700 euro. Droga da commercializzare, subito dopo. Per le indagini, i militari dell’arma si sono avvalsi anche di intercettazioni telefoniche, attraverso le quali sono venuti a conoscenza della pianificazione di un omicidio,  quello di Antonino Correnti, gambizzato lo scorso ottobre proprio a Floridia. L’uomo avrebbe dovuto pagare con la vita uno sgarro nei confronti del gruppo, che avrebbe approfittato del momento in cui, a mezzanotte, si festeggia l’inizio del nuovo anno con i tradizionali botti di Capodanno. Questo avrebbe consentito al killer designato di sparare senza essere notato. I colpi di arma da fuoco sarebbero stati coperti dal frastuono dei giochi pirotecnici. Il “lavoro” sarebbe così stato “ultimato”. Proprio la scoperta dell’intento omicida avrebbe spinto i carabinieri ad accelerare  i tempi dell’operazione. La presunta arma del delitto sarebbe stata trovata addosso ad una delle persone destinatarie dei provvedimenti restrittive, uno dei più giovani, Giuseppe Frasca. A rivelare l’esistenza della pistola, una Beretta cal. 22 con 8 colpi e matricola abrasa, è stato proprio il giovane. Nel momento in cui i carabinieri hanno fatto irruzione nella sua abitazione, infatti, l’uomo ha comunicato di essere armato.

 

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