Floridia. Picchia i genitori e distrugge i mobili di casa, giovane in manette
Una discussione in famiglia, legata all’imminente trasloco del figlio in un’abitazione diversa da quella in cui vivono i genitori. In pochi minuti sono volate parole grosse. Poi il giovane, un 30enne di Floridia, ha iniziato ad aggredire, oltre che verbalmente, anche fisicamente il padre e la madre. Non si è fermato. Si è scagliato anche contro mobili e suppellettili, distruggendone una parte. Una situazione particolarmente difficile. Solo l’intervento dei carabinieri ha interrotto la violenza. I genitori, colpiti, sono stati sottoposti alle cure del caso, riportando prognosi di tre e sette giorni per contusioni al viso, al collo e alle braccia. Secondo quanto appurato dai militari quello scoperto non sarebbe nemmeno stato un caso unico. Da quattro anni i genitori del giovane subivano, in silenzio, continue aggressioni, fisiche e psicologiche. E’ anche accaduto, in un’occasione, che il figlio li abbia chiusi fuori casa per un’intera notte, che l’uomo e la donna hanno dovuto trascorrere in auto. Al giovane sono stati concessi i domiciliari, da scontare in un diverso appartamento. Arresto convalidato questa mattina. Disposto anche il divieto di avvicinamento alle vittime entro una distanza di 50 metri.