Floridia. Rifiuti: nervi tesi in Consiglio Comunale sul piano di gestione e raccolta
Toni accesi in Consiglio comunale sul piano di gestione e raccolta dei rifiuti. I consiglieri di opposizione hanno approvato modifiche con emendamenti su cui i tecnici comunali si erano espressi con parere negativo. Modifiche che adesso passano al vaglio regionale.
“Una mossa che produce una serie di effetti negativi”, spiega il sindaco Orazio Scalorino. “Innanzitutto allunga i tempi per il rilascio del decreto regionale autorizzativo”. Ma da palazzo di città parlano anche della perdita di otto posti di lavoro, la mancata fornitura dei sacchetti per la raccolta dell’umido e l’abolizione di un’isola ecologica, che non garantirebbe le distanze minime di legge per il conferimento dei cittadini.
Rientrata, invece, la polemica dei consiglieri di Primavera Floridiana che lamentavano un aumento dei costi di gestione. Dopo aver ascoltato i chiarimenti forniti in aula da sindaco e assessori hanno deciso di votare a favore.
“Fuorvianti e peregrine le dichiarazioni dei consiglieri di opposizione che hanno tentato di associare un aumento della Tari al nuovo piano di intervento per la gestione e raccolta dei rifiuti solidi urbani proposto dall’amministrazione”, attacca ancora il primo cittadino di Floridia.
L’amministrazione difende il piano: “è stato redatto secondo le linee guida regionali, concertato con gli uffici regionali e che non prevede alcun aumento della Tari”. Era già stato trasmesso all’Assessorato regionale nel novembre 2014 per l’approvazione mediante Decreto regionale. Poi una direttiva del 14 maggio 2015 ha chiesto che il piano, se non ancora approvato dall’assessorato regionale, passasse dal Consiglio Comunale. Consiglio che, nel caso del Comune di Floridia, “anziché procedere ad una validazione del piano di intervento già trasmesso alla Regione, lo ha modificato con degli emendamenti peggiorativi che ritarderanno l’iter autorizzativo di almeno un altro anno”.
Il servizio, una volta effettivo, introdurrà una serie di novità a Floridia come l’eliminazione definitiva di tutti i cassonetti e l’adeguamento alla normativa in materia di raccolta differenziata (65%); il porta a porta esteso a tutto il centro urbano consolidato, ivi compresi i quartieri Marchesa, Santuzzo Alto, zona Vasche; l’istituzione di 5 isole ecologiche a servizio dei quartieri con tipologia a condominio: Vignalonga, Taverna, Serrantone, Zona Artigianale; la raccolta dell’umido tre volte a settimana, un giorno soltanto per l’indifferenziato, raccolta di carta, plastica e vetro; sensibilizzazione e forti incentivi per la raccolta differenziata; lavaggio strade e spazzamento esteso a tutto il territorio comunale con l’incremento delle spazzatrici; l’inserimento dei soffiatori e l’aumento del personale per la pulizia stradale.
“Ai fini del calcolo della Tari – ha ripetuto Scalorino – il piano finanziario non si discosta dall’attuale, seguito per il calciolo della Tari 2014”.