Floridia. Vignalonga dice no all'idea di un centro migranti: "il quartiere non è pronto"
Sono poco più di 350 le firme raccolte tra i residenti di Vignalonga, quartiere di Floridia. Una petizione per dire no all’idea che possa nascere nella zona un centro per migranti. “E’ un problema di sicurezza”, spiega il rappresentante del quartiere Milo Giarratana che ha raccolto le preoccupazioni di quanti temono che la palazzina di via Sciascia possa diventare prima o poi un centro di accoglienza.
A Floridia esiste già uno Sprar e due centri per minori non accompagnati, per un totale di una settantina di ospiti. Altri cinquanta, secondo alcune stime, potrebbero trovare posto nella struttura di Vignalonga semmai dovesse diventare un centro accreditato per l’accoglienza di stranieri.
“Ma il quartiere non è pronto e la gente ha paura, senza mettere in mezzo il razzismo che qui non c’entra”, spiega ancora Giarratana. Ne ha parlato anche con il sindaco Orazio Scalorino che sta seguendo, in contatto con la Prefettura, l’evoluzione della vicenda.
Ad oggi nessun procedimento autorizzativo pare essere in corso. Non è escluso, però, che possa avvenire in un futuro non troppo lontano. Per il momento, l’unico atto ufficiale di cui si abbia contezza al Comune di Floridia è solo una richiesta di normale variazione di destinazione d’uso, da ufficio ad abitazione.