Focolaio covid a Priolo e assembramenti: divieto di fermata in via delle Palme e Annunziata
Dopo il focolaio scoppiato nel centro di accoglienza ed il trasferimento in altra località di 75 migranti, Priolo corre ai ripari. Con ordinanza, è stata vietata la sosta e la fermata vietati in via delle Palme e nel viale Annunziata, nel tratto compreso tra via D’Annunzio e via Cesare Abba, con divieto di assembramento sugli spazi pubblici. È quanto prevede l’ordinanza appena entrata in vigore, firmata dal sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni, su proposta del comandante della Polizia Municipale, Giovanni Mignosa.
“L’ordinanza – scrive il comandante Mignosa – si è resa necessaria visto il quadro epidemiologico attuale nel territorio del comune di Priolo Gargallo, considerato che nella zona del parco La Pineta, in via delle Palme e nel viale Annunziata, sono stati rilevati assembramenti, di giovani in particolare, che sostano con i propri mezzi lungo le vie indicate, noncuranti della normativa anti covid. Questo nonostante la continua presenza e gli ammonimenti degli agenti di Polizia Municipale”.
La Polizia Municipale ha provveduto ad installare l’apposita segnaletica, che per legge deve essere visibile 48 ore prima, e vigilerà per garantire l’osservanza del provvedimento.
Analoga ordinanza è già in vigore dal novembre del 2020 a San Focà; prevede il divieto di sosta e fermata in via Reno, con divieto di assembramento nella stessa via e nell’adiacente piazza Vittime del Femminicidio.
“Tutte azioni – commenta il sindaco Gianni – volte a contenere la diffusione del virus. Invito i miei concittadini al rispetto delle due ordinanze e delle prescrizioni anti-COVID, a tutela della salute di tutti”.