Formazione e scandali: Ciapi Priolo salvagente per tutti
Esodo dei lavoratori della formazione professionale. Tutti verso Priolo, direzione Ciapi. C’è l’accordo per la tutela dei dipendenti degli 11 enti che si sono visti revocare dalla Regione l’accreditamento. Si tratta di enti coinvolti e toccati dai recenti scandali, tra Palermo, Messina e Catania.
Sono circa 1.500 e adesso faranno rotta verso il centro priolese. Il cosiddetto “esodo” verrà disciplinato da un comitato ristretto formato da sindacati e Regione. Allo studio incentivi e accompagnamento alla pensione per limare il numero degli “esodanti”.
Il protocollo è già stato siglato e prevede entro un mese l’avvio delle attività dell’Avviso 20 al Ciapi di Priolo. Saranno destinate ad oltre un migliaio di lavoratori di enti revocati come Ial, Aram, Ancol, Lumen e Aiprig; ai circa 500 licenziati nel 2012 da Cefop, Anfe, Aram e Ancol; e infine i lavoratori degli enti di Catania coinvolti nelle inchieste giudiziarie degli ultimi giorni.