Francesco Italia dal rimpasto alle polemiche con gli ex consiglieri. "Io podestà? Proprio no"
“Podestà? Solo chi non mi conosce può definirmi tale”. Francesco Italia risponde così a chi, dopo la caduta del Consiglio comunale, lo ha paragonato a quella figura di governo autoritario. “Mi confronto con le persone che mi stanno accanto, con la giunta, condividiamo le scelte. E’ chiaro che poi, quando si devono prendere le decisioni, mi assumo la responsabilità di assumerle sapendo che non sempre si può essere totalmente d’accordo su tutto”, continua il sindaco di Siracusa.
E quando sente parlare di allarme democrazia a Siracusa, sorride. “Guardi, non c’è telefonata o richiesta di incontro, anche da parte di ex consiglieri comunali, che non riceva risposta. A meno che non si tratti di soggetti che mi hanno insultato in modo bieco, pubblicamente o privatamente. E credo sia mia diritto evitare queste persone”. La sensazione di Francesco Italia? “Hanno costruito attorno a me una narrazione che non risponde alla realtà”, dice.
Inevitabile la domanda anche sul suo principale oppositore, al ballottaggio e negli ultimi mesi: Ezechia Paolo Reale. Nei giorni scorsi era apparso in tv, su FMITALIA, optando per una comunicazione visiva d’impatto. Reale è comparso sugli schermi con la maschera rivoluzionaria di Anonymous in volto. Il giudizio del sindaco Italia è sarcastico. “Dopo averlo visto in campagna elettorale farsi un tatuaggio e poi in uno spot molto cupo, ora la maschera…eppure pensavo di avere visto tutto…”. Entrando nel vivo del tema e del paventato allarme democrazia con un sindaco al governo senza Consiglio comunale, “mi piacerebbe dire che il pericolo c’è quando non si fanno gare pubbliche per dieci anni oppure quando vengono eluse con il sistema degli accrediti. E che dire quando esiste un sistema di potere come Sistema Siracusa, che mette a rischio default una città? Quello è il rischio democratico. Mi sorprende molto che lo stesso allarme e questi atteggiamenti di grande indignazione non siano stati manifestati in occasioni veramente gravi”.
Il tema politico del momento è ora il rimpasto di giunta. “Dobbiamo prepararci ad affrontare un autunno che richiederà grandi responsabilità. Sento l’esigenza di integrare la giunta e la sua composizione”, ammette Francesco Italia intervenendo, anche lui, su FMITALIA. “Ho fatto una richiesta pubblica al patto di Responsabilità Sociale, chiedendo l’indicazione di figure tecniche che vogliano lavorare per la città. Fare l’assessore significa, infati, abbandonare temporaneamente la propria attività per dedicarsi interamente ai siracusani. Sto tenendo incontri istituzionali e politici per capire come ricomporre la giunta. Non penso a grandi rivoluzioni, giusto qualche aggiustamento light. E non si tratterà di un giudizio di valore sugli assessori quanto la necessità di ulteriori forze per affrontare le nuove sfide che ci attendono”. Il messaggio politico è lanciato: “allargare l’orizzonte alla società civile, soprattutto in assenza del Consiglio comunale”.
DA FMITALIA, IL VIDEO DELL’INTERVISTA CON IL SINDACO DI SIRACUSA