Frank, dai cartelloni ai portacicche. La sua missione pulizia contagia anche i più giovani

Lo abbiamo tutti “scoperto” e conosciuto come Frank dei cartelloni. Quei cartelloni grandi, colorati con messaggi che invitano a più attenzione verso la differenziata e il nostro territorio. Delle creazioni anche artistiche, che richiedono impegno e lavoro, per ricordarci come con un sacchetto di spazzatura abbandonato avveliamo il nostro territorio. Lo stesso in cui dovranno crescere i giovani di oggi, figli di quegli adulti che non sanno rispettare il loro stesso ambiente vitale.
Un’attività meritoria che ha trasformato Frank Samaweera in un personaggio cittadino, balzato agli onori delle cronache e premiato dal Comune di Siracusa per questo suo impegno. Una missione che non si è mica arrestata. Nel corso di questi mesi, Frank ha creato insieme ai bimbi di alcune scuola siracusane dei totem a tema ambientale piazzati dentro alcune rotatorie. Con l’aiuto anche degli scout, ha realizzato una serie di posacenere e portacicche piazzati in diverse parti di Siracusa, colmando la cronica assenza di cestini portarifiuti. E sin qui, supportato dai ragazzi che si sono avvicinati alla sua “missione” (la chiama proprio così, ndr) non sono anche mancati risultati positivi.
“Da anni dedico la mia vita alla sensibilizzazione riguardo alla raccolta differenziata e all’organizzazione di raduni per pulire le strade e i quartieri della nostra amata Siracusa”, racconta oggi Frank. “Ho avuto il privilegio di collaborare con gruppi scout e di realizzare posacenere che abbiamo posizionato in vari angoli della città per mantenerla più pulita. Spero vi piacciano”. Si, Frank. Sono belli, ma soprattutto utili. E vanno usati. Qualcuno criticherà, ma pazienza. E’ sempre più facile dar giudizi da seduti che far qualcosa usando mani e cervello. “Vorrei cogliere l’occasione per ricordare a tutti voi che lamentarsi non serve a nulla. Tutti coloro che si reputano intelligenti hanno il dovere di correggere gli ignoranti con l’esempio e l’azione. Come genitori, abbiamo l’obbligo morale di insegnare ai nostri figli il valore dell’esempio. Se troviamo sporco, puliamo. Non lamentiamoci. Agiamo. Organizziamoci con altri per rendere la nostra città migliore e più vivibile.
Unisciti a noi in questa missione. Insieme possiamo fare la differenza”. E mentre lo dice, con gli occhi accesi e le mani che sottolineano ogni parola, si vede che Frank ci crede davvero. E finisce per convincertene.
Intanto, un’azienda siracusana, la FMG, ha voluto premiare Frank per l’impegno ambientale. Festa e targa per l’uomo che prova a svegliare la coscienza civile dei siracusani. “Una sorpresa meravigliosa. Questo gesto mi ha dato una grande carica per continuare nella mia missione. Gliene sono profondamente grato”, commenta Frank.