Fuga da Sud chiama Nord, Bandiera resta accanto a De Luca: “Non scendo dal bus”
Edy Bandiera è il nome forte di Sud chiama Nord in provincia di Siracusa. Fedelissimo di Cateno De Luca, non lo abbandona in questo momento complicato per il movimento creato e guidato dall’attuale sindaco di Taormina. La pattuglia di deputati regionali è scesa da otto a tre e l’ultimo addio, quello di Ismaele La Vardera, ha fatto suonare l’allarme circa la tenuta e lo stesso futuro di ScN.
Il vicesindaco di Siracusa, però, si mostra sereno. E soprattutto saldamente al fianco di De Luca. “Non scendo dall’autobus”, dice con la forza di una battuta. “Alcuni evidentemente non sentivano la forza e la tensione politica del movimento e lo hanno scambiato per un pullman. Hanno utilizzato la forza di Cateno (De Luca, ndr) per venire eletti, anche con pochissimi voti” è la stoccata che Bandiera assesta all’indirizzo dei transfughi.
Preoccupazioni per la tenuta e lo stesso futuro del movimento? “No, nessuna. Le ultime dichiarazioni di De Luca sono un manuale di tattica politica. Forse anche qualcun altro del fronte delle opposizioni dovrebbe darsi una svegliata. Noi lavoriamo per entrare nel governo della Regione, è vero. Ma certo non in questo governo Schifani. Lavoriamo per la prossima fase amministrativa, in cui finalmente impiantare il metodo del buon amministratore lanciato da De Luca sindaco. Sempre rivendicando autonomia e federalismo come punti cardine della nostra azione”.