Fuori plastica dura e sfalci. Che succede al Ccr di Targia? E anche l'app va ko

 Fuori plastica dura e sfalci. Che succede al Ccr di Targia? E anche l'app va ko

Da diversi giorni l’app K-Tarip – attraverso cui gli utenti possono prenotare in pochi passaggi il ritiro di sfalci e rifiuti ingombranti a domicilio – non funziona. Al momento di effettuare il login, le credenziali del contribuente (il codice fiscale a cui è collegata l’utenza Tari) non viene riconosciuto. E senza accesso, impossibile utilizzare i servizi per cui la app è nata. Secondo quanto si apprende, il problema sarebbe stato causato dall’ultimo aggiornamento e sarebbe in via di risoluzione. Ma il disservizio si protrae da almeno una settimana.
A complicare la situazione sfalci di potatura – nella stagione in cui molti si trasferiscono nelle villette e seconde caso con giardino – gli ultimi lavori eseguiti al Ccr di Targia, l’unico rimasto attivo a Siracusa a fronte di almeno tre previsti. Sono stati ridisegnati percorsi e posizioni dei cassoni, per un necessario adeguamento regolamentare. Il rispetto di queste norme ha di fatto portato all’esclusione delle vasche dedicate ad accogliere plastica dura e sfalci di potatura.
A questo punto, l’unica soluzione rimane il Ccr mobile il cui calendario – però – non è armonico con le esigenze di chi lavora o poco è avvezzo a recuperare informazioni attraverso i social. Il Ccr mobile, peraltro, dovrebbe rafforzare i servizi e non sostituirli.
In attesa di novità sul sequestro penale di Arenaura, che ormai si trascina da tempo (chi deve chiedere il dissequestro, Tekra o Comune?), in attesa di novità sull’apertura del piccolo Ccr di Cassibile (annunciato due anni addietro), l’unica

 

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