Furto di cavi in rame, per l'illuminazione pubblica si cambia: si passa all'alluminio
Nelle scorse settimane ci siamo occupati a più riprese del fastidioso fenomeno del furto di cavi in rame dagli impianti di pubblica illuminazione. Luci spente in diverse strade di Bosco Minniti, Pizzuta, Grottasanta con l’evidente segnale di tombini e pozzetti d’ispezione aperti e vandalizzati. Purtroppo i tempi per la sostituzione dei cavi rubati sono piuttosto lunghi e ben lo sanno i residenti nelle aree “visitate” da questi predoni di oro rosso.
Per cercare di porre un argine, gli uffici del settore illuminazione pubblica del Comune di Siracusa hanno deciso di accelerare il passaggio all’alluminio come conduttore. Meno “prezioso” ma ugualmente performante, dovrebbe mettere al riparo da simili episodi di danneggiamento urbano. Le prime bobine, ordinate nelle settimane scorse, sono arrivate in deposito. Complice il passaggio al sistema led di illuminazione, diventerà più semplice adattare gli impianti ai cavi in alluminio, assicurano dagli uffici retti dall’assessore Giuseppe Raimondo.
Intanto, in Sicilia, la Polizia Ferroviaria ha avviato un nuovo giro di controlli ed ispezioni in 13 centri di rottamazione e di trattamento di rifiuti speciali e metallici dislocati su tutta la regione. Verificate autorizzazioni e tracciabilità, in particolare degli elementi in rame.