Garozzo-Italia, tensione sempre più alta. “Hai causato disagi”, “Abbi il coraggio di candidarti”

Scintille tra Giancarlo Garozzo e Francesco Italia. Come sono i lontani i tempi in cui i due guidavano l’amministrazione cittadina, con il primo sindaco ed il secondo suo vice. Orami tra il referente di Italia Viva ed il leader di Azione, è alta tensione.
Il nuovo scontro inizia da un post social di Garozzo che contesta la versione di Francesco Italia sulle luminarie in ritardo. “Si davano in estensione di contratto a chi gestiva la pubblica illuminazione. Come previsto per legge. Costavano circa il 50% di quello che oggi hai speso tu”, scrive l’ex sindaco. “Anche sulla pubblica illuminazione andrebbe fatto il discorso di non aver fatto gare ma averla affidata tramite Consip, oltre a causare disagi al servizio, sta costando molto di più. Avremo modo in altro momento di approfondire. Tornando al punto delle luminarie, spendere il 50% in più non è questione di legalità. Ma non aver capito come amministrare per 9 anni”. E poi ancora: “Ti avevamo detto per tempo, con largo anticipo, come sarebbe finita. E invece hai causato disagi mai visti”, riferimento anche alla vicenda Cittadella dello sport.
Sempre sui social, non si fa attendere la reazione di Francesco Italia. “Ho sempre cercato in questi anni di evitare di rispondere al sindaco Garozzo per rispetto di una storia che non rinnego e della quale, a differenza di lui, continuo ad avere rispetto. Ma non offro lezioni di stile a chi dimostra ancora una volta di non averne.
In effetti, in questi anni, di consigli interessati l’ex sindaco ha cercato di farne arrivare parecchi attraverso gli assessori della giunta. Consigli che ho rispedito opportunamente al mittente. Ma di questo e di tanto altro, se proprio ci tiene, avremo modo di parlare diffusamente in campagna elettorale. L’unica domanda che sorge spontanea: perché non pensa di ricandidarsi? Mi auguro che dopo cinque anni – prosegue il sindaco – trovi la forza d’animo che gli mancò nel 2018 e magari anche una carica più autorevole da cui continuare a dare consigli, non richiesti.
Magari anche a se stesso”.
Un post che porta alla reazione degli assessori di Italia Viva, usciti tempo dalla giunta, che si sentono chiamati in causa: Alessandra Furnari e Cosimo Burti. I due esponenti renziani il sindaco di Siracusa ha “qualche difficoltà a gestire le critiche” e “nelle ultime 24 ore è evidente che ha perso ogni controllo”. Perchè? “Dopo aver paventato l’ipotesi di sabotaggi ed aver risposto con una frase priva di stile ad un messaggio di un cittadino, continua ad allargare il suo raggio d’azione. Per tentare di difendersi da critiche legittime e fondate da parte dell’ex Sindaco Garozzo, Italia tenta maldestramente di attaccare il suo predecessore e dante causa con illazioni su ‘consigli interessati’ che proprio ad Italia sarebbero giunti da parte di Garozzo per il tramite degli assessori! Non parla dell’oggetto di questi inesistenti consigli – continuano Furnari e Burti – non indica il nome degli assessori per mezzo dei quali i fantomatici consigli sarebbero pervenuti, ma è evidente che il riferimento può essere soltanto a noi. Per questa ragione, senza timore di smentita, rimandiamo le accuse al mittente, potendo dire ad alta voce che ogni azione svolta durante il nostro incarico ha riguardato esclusivamente gli interessi della città!”.