Gemellaggio tra Noto e Calendasco nel nome di San Corrado
Un gemellaggio nel nome di San Corrado patrono delle due città. E’ quello tra Noto e Calendasco, paesino in provincia di Piacenza che ha dato i natali al beato Corrado Confalonieri. Una delegazione di netini, formata dal vicario della diocesi di Noto, Don Angelo Giurdanella, il sindaco Corrado Bonfanti, assieme agli assessori Sammito, Ferlisi e Raudino, il presidente del consiglio comunale Corrado Figura, la Società fedeli e portatori di San Corrado e l’Associazione portatori dei cilii devoti a San Corrado, si è recata a Calendasco ed è stata accolta dai rappresentanti della diocesi e dall’amministrazione comunale del paese piacentino. I pellegrini netini sono stati condotti nei luoghi corradiani, il castello, la chiesa e il romitorio, dove San Corrado ha vissuto la prima parte della sua vita prima di trasferirsi a Noto per vivere da eremita. Nella serata di ieri la cerimonia della donazione del cilio fatta nella chiesa di Maria SS. Assunta a Calendasco, preceduta dalla solenne messa officiata da Don Angelo Giurdanella. Stamane la processione con il simulacro di San Corrado per le vie della città in provincia di Piacenza. L’incontro tra Noto e Calendasco si inserisce nelle attività per il V centenario dell’indulto di beatificazione di San Corrado.