Giannobile, l’astrofotografo siracusano che conquista la Nasa con le sue iconiche foto

 Giannobile, l’astrofotografo siracusano che conquista la Nasa con le sue iconiche foto

A Cosmic Game of Ring and Bottle Come in un grande lunapark, la natura ha deciso di giocare al gioco degli anelli e della bottiglia!!! L’Etna è il giocatore che, grazie alla sua attività di degasamento, si sta divertendo nel lanciare in sequenza numerosi anelli di fumo. L’obiettivo? Centrare la bottiglia ovvero uno strettissimo falcetto di Luna. Certo, ha dovuto cimentarsi con numerosi tentativi…a dire il vero tutti spettacolari…..fino a quando è riuscita ad esibirsi con il lancio perfetto!!! Ed eccolo il falcetto lunare al 3.7% centrato da un anello di fumo! La visione è resa suggestiva dai colori dell’alba che sta per sorgere e dalle evoluzioni della scia vulcanica con i suoi sbuffi e con gli anelli appena formati. Essa segue il fianco del vulcano per poi alzarsi nuovamente in cielo tra le calde sfumature del mattino che verrà. Like in a big Luna Park, nature has decided to play the ring and bottle game!!! Etna is the player who, thanks to its degassing activity, is enjoying throwing numerous smoke rings in sequence. The goal? To center the bottle i.e., a very narrow sickle moon. Of course, It had to try its hand at numerous attempts…actually all spectacular…..until it managed to perform the perfect launch!!! And here’s the 3.7 percent lunar sickle centered by a smoke ring! The view is made striking by the colors of the dawn about to rise and the evolutions of the volcanic wake with its puffs and newly formed rings. It follows the side of the volcano and then rises again into the sky amid the warm hues of the morning to come. Canon 6d, Sigma 150-600mm, f/6.3, 1/13, iso 200, distance 74 km

L’Etna ed i suoi anelli di gas per come immortali dall’astrofotografo siracusano Dario Giannobile conquistano la Nasa e si guadagnano la foto astronomica del giorno. In sigla, Apod ovvero Astronomy Picture of The Day. Lo scatto di Giannobile è stato selezionato dall’ente spaziale americano e diffuso attraverso i suoi canali social da milioni di follower in tutto il mondo.
“Era l’alba del 7 aprile e da Gangi ho immortalato lo spettacolo offerto dall’Etna”, racconta Dario Giannobile. La Nasa descrive così il fenomeno: “…Tecnicamente conosciuti come anelli vorticosi, le pareti del vulcano rallentano leggermente l’esterno degli sbuffi di fumo emessi, facendo muovere più velocemente il gas interno. Si sviluppa un cerchio di bassa pressione che fa sì che lo sbuffo di gas e di cenere vulcanica emessa si avvolga in un anello, una struttura geometrica familiare che può essere sorprendentemente stabile mentre sale. Gli anelli di gas sono piuttosto rari e richiedono una coincidenza tra la giusta geometria del condotto, la giusta velocità del gas espulso e la relativa calma dell’atmosfera esterna”.
Cosa guardare nella foto di Giannobile? Lo spiega lo stesso autore: “Ciò che colpisce sono sicuramente gli anelli sulla sinistra che sembrano librarsi dalla corrente gassosa come piccole meduse galleggianti su un cielo colorato dal bagliore rossastro dell’alba. Fenomeno raro quanto suggestivo che pare voglia evidenziare un legame inscindibile fra le rocce laviche e il Cielo, rappresentato dalla sottile falce di Luna, testimone silenziosa della forza del nostro amato vulcano”.

 

Potrebbe interessarti