Giorgetti: “Petrolchimico di Siracusa, interventi in base all’evolversi delle condizioni”
Per il polo petrolchimico di Siracusa “è emersa l’importanza strategica dell’area industriale ma, in base alla vigente disciplina, finora non si sono verificate le condizioni” per il riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa. Lo ha detto alla Camera il ministro Giorgetti, rispondendo al question time ad una interrogazione di Leu. Il ministro dello Sviluppo Economico ha assicurato che vigilerà affinchè “nell’evolversi della situazione del mutamento delle condizioni, il riconoscimento possa essere rivalutato anche in ragione degli effetti del conflitto bellico in atto, prospettiva che andrà valutata in aggiunta al possibile utilizzo di strumenti di sostegno già pienamente attivi”.
E riferendosi, in particolare, alla continuità aziendale della raffineria Isab-Lukoil alle prese con le conseguenze dell’embargo via mare del petrolio russo, il ministro ha ricordato che attraverso il Dl aiuti, in fase di conversione parlamentare, è stata prevista l’istituzione di un tavolo di coordinamento tra i ministeri dello Sviluppo economico, della Transizione ecologica e dell’Economia e i rappresentanti dell’azienda.