Giorno della Memoria. La storia di Vincenzo Di Grazia, siracusano catturato dai tedeschi
La “Giornata della Memoria” una ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto. Errori ed orrori della storia che, tra le vittime del regime nazista, hanno colpito anche centinaia di giovani Carabinieri, caduti per l’ideale di fedeltà che contraddistingue l’Arma nel giuramento prestato in difesa della Patria e del Popolo Italiano.
Vincenzo Di Grazia era uno di loro e suo nipote, Antonio Di Grazia, ha voluto ricordarlo sui social. Di Grazia, appartenente ai Carabinieri Reali, fu catturato dai tedeschi per poi, essere deportato nei campi di sterminio insieme a oltre 2500 Reali Carabinieri. Lui fu uno dei pochi che riuscì ad evadere, mentre i suoi compagni d’armi morirono quasi tutti di fucilazioni e torture.
foto da Facebook – Antonio Di Grazia