Giornata mondiale della sindrome di down, workshop Aipd all'Urban Center di Siracusa
(c.s.) Si è parlato anche di progetto di vita durante l’ultima sessione nell’ambito del workshop organizzato dalla sezione di Siracusa dell’AIPD – Associazione Italiana Persone Down – svoltasi ieri all’Urban Center in occasione della Giornata mondiale della sindrome di Down.
Affrontando il tema della “Qualità della vita per i soggetti con sindrome di Down”, è emersa ancora la parziale o non sufficiente conoscenza delle opportunità, pur previste da alcune specifiche leggi, che laddove trovassero compiuta applicazione consentirebbero di costruire concreti progetti di vita delle persone con disabilità. Un deficit di conoscenza che, come è stato fatto osservare, coinvolge – almeno in parte – sia la sfera degli enti territoriali che quello degli stessi genitori di figli con disabilità.
Altro capitolo quello relativo ai fondi. Dai diversi momenti di confronto svolti nell’ambito del workshop è emerso che pur essendo disponibili risorse da destinare in maniera specifica ad interventi ad ampio spettro (a cominciare dal tema dell’inclusione) per le persone con disabilità, in alcuni casi tali somme non vengono ancora utilizzate benché siano accantonate da diversi anni. Alla stessa stregua occorre migliorare la capacità di utilizzo di specifici fondi comunitari messi a disposizione per progetti finalizzati al mondo del lavoro e all’inclusione sociale.
Alla luce delle criticità emerse – a fronte comunque anche di alcuni importanti e confortanti risultati pur registrati – l’AIPD Siracusa ha rilanciato con forza l’esigenza di realizzare in tempi adeguati una mappatura dei centri del lavoro della zona e di contribuire a creare le migliori condizioni perché queste strutture abbiano una funzionalità ottimale. Altra sollecitazione è stata poi quella di istituire dei centri per l’impiego interinali. Tra le priorità indicate pure quella di migliorare la comunicazione tra le varie associazioni che si occupano di disabilità.
Alla fine dei lavori è stato consegnato ai relatori un documento programmatico contenente le proposte migliorative per il territorio di Siracusa formulate dalla stessa AIPD. Fra queste l’aggiornamento del censimento delle persone con disabilità nella provincia di Siracusa e nei singoli comuni del territorio (capoluogo incluso), così da poter avere un numero certo sulla popolazione diversamente abile, suddivisa anche per tipologia di disabilità; la sollecitazione alle Aziende Sanitarie affinché certifichino la necessità di avere i Piani Educativi Individualizzati (PEI) per alunni diversamente abili, redigendo il profilo di funzionamento e non la diagnosi funzionale come voleva la vecchia normativa; l’accompagnamento degli alunni e delle alunne con sindrome di Down nella delicata fase post diploma di scuola superiore, attraverso l’indirizzamento al collocamento mirato (legge 68/1999), ai percorsi di servizio civile nazionale, alla creazione di cooperative sociali o ai centri diurni di zona e, in tal caso, si chiede di realizzare/aprire nuovamente tali strutture nel territorio comunale e provinciale di Siracusa.
Il workshop è stato promosso da AIPD Siracusa in collaborazione con Siracusa Città Educativa. Alla sessione mattutina ha anche portato il saluto della Città il Sindaco Francesco Italia.