Giornata mondiale dell’acqua, “Sicilia in crisi idrica, Siracusa non rischia razionamento”

 Giornata mondiale dell’acqua, “Sicilia in crisi idrica, Siracusa non rischia razionamento”

Oggi si celebra la Giornata mondiale dell’acqua. Diversi gli appuntamenti anche a Siracusa, con il coinvolgimento di scuole e associazioni. Previsti anche laboratori alla fonte Aretusa e al museo del Mare. Anche Siam, la società che gestisce il servizio idrico a Siracusa, partecipa al momento di riflessione sull’uso consapevole della preziosa risorsa idrica. “Il cambiamento climatico è un problema globale che sta già producendo i suoi effetti. In questa prima parte del 2024, ad esempio, la Sicilia si trova a fronteggiare le conseguenze della siccità che ha svuotato gli invasi dell’isola. Qualche giorno fa è scattato un nuovo piano di razionamento idrico, dopo quello già adottato a gennaio. Il piano riguarda ben 93 comuni delle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo e Trapani, per un totale di circa 850 mila residenti. Un’area vasta nella quale si avranno riduzioni della portata di acqua potabile che vanno dal 10 al 45%. A Siracusa, per fortuna, la risorsa idrica non necessita di razionamento e il servizio viene garantito regolarmente, nonostante i seri problemi di vetustà della rete che comportano perdite e guasti, rispetto a cui i tecnici e le squadre operative di Siam agiscono quotidianamente con competenza e tempestività, sia attraverso attività di monitoraggio e prevenzione, laddove possibile, sia attraverso interventi immediati ed efficaci che permettono di risolvere i problemi nel più breve tempo tecnicamente possibile”, spiega una nota dell’azienda. Nonostante la siccità che ha ridotto al minimo gli invasi siciliani, Siracusa gode ancora di una posizione di discreta sicurezza.
Ma rimane prioritario sensibilizzare tutti sull’importanza di ridurre lo spreco della risorsa idrica e di adottare comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico. “Nella nostra attività di gestore a tempo determinato – spiega Siam – abbiamo sempre svolto una costante azione di lotta allo spreco, grazie alla soluzione tempestiva delle problematiche dell’infrastruttura e grazie anche a iniziative volte alla sostenibilità ambientale e al risparmio, come ad esempio le casette dell’acqua”.
Dal canto suo, il gestore rivendica la sua responsabilità sociale che ha sin qui reso possibile che “la situazione non ottimale della rete non pesi troppo sui cittadini, che abbiamo anche sinora tutelato (non adeguando le tariffe del Servizio) dalle conseguenze dell’aumento spropositato dei costi dell’energia negli ultimi due anni”.

 

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