Giornate d'Autunno del Fai, alla scoperta dell'antico santuario di Cibele a Palazzolo
Si rinnova l’appuntamento con le giornate d’autunno del Fai, anche in provincia di Siracusa. Per due fine settimana, possibile visitare e scoprire luoghi e monumenti spesso dimenticati o inaccessibili. Si comincia sabato 17 e domenica 18 da Palazzolo Acreide, con i volontari del Fai pronti ad accompagnare i visitatori in un viaggio a ritroso nel tempo, lungo il complesso noto come i Santoni. Nel fine settimana seguente, 24-25 ottobre, si aggiunge anche Melilli con il parco San Sebastiano ed il sentiero delle cento scale.
Rigido il protocollo anti-covid per le visite: prenotazione obbligatoria sul sito del Fondo Italiano dell’Ambiente, 15 partecipanti per gruppo, mascherina e distanziamento obbligatori. Tutti i visitatori potranno sostenere il Fai con una donazione libera, del valore minimo di 3 euro.
Normalmente chiuso al pubblico e segnalato al censimento I Luoghi del Cuore a causa dell’avanzato stato di degrado, il santuario rupestre della dea Cibele è un sito archeologico a Palazzolo Acreide, sub-colonia siracusana. L’area che lo ospita nella tradizione popolare è denominata “Santicelli” o “Santoni”, per via delle grandi figure scolpite nella roccia, interpretate come immagini di “Santi”. Non è possibile in alcun modo stabilire chi sia stato l’ideatore di questo complesso e misterioso santuario, oggi rovinato a causa dei danni provocati dai contadini del luogo per impedire l’arrivo di curiosi e studiosi, ma l’aspetto originario può essere ricostruito attraverso i vari disegni realizzati nel tempo. Dodici grandi rilievi, databili intorno al III sec. a.C., scolpiti su due gradoni rocciosi che occupano un prospetto di 30 metri, costituiscono la più grande testimonianza grafica dedicata al culto della dea Cibele, la dea di tutte le dee, la prima moglie di Zeus, sua madre e sorella, era la dea della natura e degli animali, della vita e della morte. Le sculture sono racchiuse in dodici ampie nicchie scavate nella roccia, undici poste sullo stesso livello e una posta su un livello più basso. Ulteriori nicchie più piccole, prive di immagini, completano la struttura.