Giorni contati per Ast a Siracusa, dietro l'angolo nuova gestione per rilanciare il servizio
A dare peso alle indiscrezioni che sempre più numerose si susseguono, Palazzo Vermexio starebbe pensando di dare il benservito ad Ast. Dietro l’angolo ci sarebbe un cambio di gestore ma soprattutto un cambio di impostazione nel servizio di trasporto pubblico locale.
Prima ancora delle difficoltà economiche dell’Azienda Siciliana Trasporti e della lettera con cui minacciava di fermare i suoi bus dal primo marzo, a convincere il Comune di Siracusa della necessità di un cambio sarebbero state anche altre vicende, consumatesi in questi ultimi mesi. Anzitutto la bassa percezione del servizio da parte dell’opinione pubblica locale, con una fiducia ai minimi storici verso “i mezzi”. Tanto che lo stesso assessorato alla Mobilità ha contestato a più riprese un parco mezzi circolanti obsoleto, inquinante, non pulito e poco efficiente tra corse saltate, percorsi e orari non sempre ragionati sulle esigenze di movimento della città.
Non solo, a più riprese – negli ultimi otto mesi – il Comune di Siracusa ha chiesto di voler valutare nuovi percorsi e fermate, suggerite dagli stessi uffici comunali. Erano anche state messe a disposizione di Ast le due navette elettriche del Comune che attende ancora la sigla della relativa convenzione. Dal canto suo, l’Azienda ha ricordato l’impegno in occasione della ztl estiva in Ortigia. Ma si tratta – obiettano da Palazzo Vermexio – di un servizio comunque pagato. Insomma, come anche il vertice palermitano della scorsa settimana ha lasciato trasparire, i rapporti tra Comune di Siracusa ed Ast sono piuttosto tesi. Al punto che – approfittando delle semplificazioni nel cambio eventuale di gestore, alla luce del momento complesso vissuto dall’azienda partecipata dalla Regione – potrebbe essere dietro l’angolo (marzo) l’avvio di un nuovo servizio di trasporto locale. “Stiamo concretamente valutando altre ipotesi”, indicano voci di corridoio che rimbalzano dal settore Mobilità. Non è un mistero che ci siano state interlocuzioni con Sai/Interbus. Sono i primi nomi, non gli unici, nell’agenda dell’assessorato retto da Enzo Pantano.