Giunta fuori dal ballottaggio, Nicita e Spada: "Pd, risultato lusinghiero ed importante"

 Giunta fuori dal ballottaggio, Nicita e Spada: "Pd, risultato lusinghiero ed importante"

“Risultato lusinghiero”, così il senatore Antonio Nicita (Pd) commenta il dato finale della coalizione progressista, con Renata Giunta sindaca. “E’ lusinghiero in una corsa con otto candidati e nelle nostre previsioni, secondo quanto avvenuto anche cinque anni fa, avrebbe permesso di andare al ballottaggio, con oltre diecimila voti in città. Nonostante il nostro 20%, il sindaco uscente arriva a prendere fino a 3-4 punti in più, grazie al massiccio voto disgiunto di destra, che si sceglie l’avversario preferito al ballottaggio, nonché grazie all’irrazionale corsa solitaria di chi in apparenza era sceso in campo per contrastarne i cinque anni di amministrazione”, l’analisi di Nicita che chiama in causa, senza citarlo, soprattutto Giancarlo Garozzo.
“Per quanto mi riguarda, desidero ringraziare Renata Giunta che ha rappresentato un’altra città. E direi anche un altro mondo. Pulito, competente, lungimirante. Fiori preziosi nella desertificazione della politica, anche siracusana, che in pochissimo tempo e con pochissime risorse autofinanziate, hanno prodotto un risultato eccezionale contro il fronte delle destre e contro l’apparato di potere dell’amministrazione uscente, utilizzato peraltro senza moderazione alcuna fino all’ultimo secondo”. Per il senatore siracusano, anche senza ballottaggio, è stato “oggettivamente un successo” che adesso deve essere “coltivato”.
“Il risultato di Renata Giunta a Siracusa e quello degli altri candidati dem conferma la presenza del Partito Democratico in provincia in un periodo difficile”. A sottolinearlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico. “Quello di Siracusa è un risultato importante per il Partito Democratico, che avrà la sua rappresentanza in consiglio comunale. In vista del ballottaggio è obbligatorio fare alcune riflessioni in seno alla coalizione che ha sostenuto Renata Giunta. L’unica certezza è che non possiamo consegnare Siracusa al centrodestra. Insieme con il segretario regionale del Partito Democratico, Anthony Barbagallo, e il senatore Antonio Nicita siamo convinti di poter avere un ruolo importante per il futuro della città”.
Nell’analisi del voto, Tiziano Spada guarda anche alle altre realtà in provincia. “Il Partito si è dimostrato ancora una volta presente sul territorio. In una stagione politica complicata, ci sono comunque i presupposti per continuare a lavorare. Voglio complimentarmi con i sindaci eletti nei vari comuni, sottolineando l’affermazione di Giuseppe Stefio a Carlentini, premiato da un voto plebiscitario. A Portopalo di Capo Passero, Giuseppe Mirarchi ha avuto uno scarto minimo dagli altri due candidati. A Priolo, se Alessandro Biamonte avesse avuto il sostegno di tutto il fronte progressista non avrebbe avuto problemi a essere eletto. A lui, e a tutti i rappresentanti del Partito in provincia – conclude il parlamentare regionale – va il mio ringraziamento”.

 

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