Giunta regionale senza siracusani, Piscitello: “Noi territorio strategico ma trascurato”

La provincia di Siracusa non ha alcun rappresentante nella giunta regionale. “Speriamo vivamente che questo non si traduca in una scarsa attenzione nei confronti delle istanze delle famiglie e delle imprese della nostra provincia”, confida il presidente di Confcommercio Siracusa, Elio Piscitello. “Data però la centralità del nostro territorio sul piano economico e industriale, trascurarlo sarebbe un danno per l’intera nostra regione. A questo punto, tocca direttamente al presidente Schifani il dovere e la responsabilità di ben rappresentare la nostra provincia: è anche dall’attenzione che saprà riservare al nostro territorio che lo giudicheremo”.
Una richiesta di garanzie in un periodo in cui non mancano le emergenze. “La nostra provincia sta vivendo un periodo molto delicato e di grande cambiamento”, insiste Piscitello. “Famiglie e imprese stanno affrontando le conseguenze di una crisi che negli ultimi anni non ha precedenti e serve l’azione di tutti, a tutti i livelli, per attivare gli strumenti necessari a sostenere cittadini e imprenditori. Il futuro di alcuni asset cruciali per la nostra economica come il polo industriale è in discussione e da tempo ormai, a causa di tali problematiche, sembra essersi bloccata la necessaria transizione ecologica della produzione. Il rischio concreto è che migliaia di lavoratori perdano il posto di lavoro e che molte imprese dell’indotto siano costrette a chiudere con conseguenze drammatiche per il tessuto sociale; bisogna fare tutto il possibile per scongiurare quella che sarebbe una vera e propria catastrofe”.
Elio Piscitello torna a sottolineare il “profondo impoverimento demografico” della provincia di Siracusa. Meno abitanti, meno consumi, meno economia. “L’inversione di tendenza può arrivare solo creando opportunità di lavoro e crescita; per raggiungere quest’obiettivo servono però azioni concrete. Penso alle Zes che vanno valorizzate e sfruttate ma penso anche agli investimenti sulle infrastrutture, materiali e immateriali, per dare nuova linfa al tessuto imprenditoriale e attrarre investimenti. Tra le infrastrutture con un ruolo fondamentale per la nostra economia ci sono i porti che vanno resi più efficienti e funzionali ai bisogni del territorio; è indispensabile creare un sistema portuale integrato che consenta di sfruttare al massimo le enormi potenzialità delle strutture presenti nella nostra provincia così come in tutto il resto della Sicilia. Penso anche ai Distretti urbani del commercio, strumenti di sviluppo e rilancio non solo delle attività commerciali ma anche delle città stesse”.