Giuseppe Antoci incontra gli studenti della Costanzo: “Seguite la strada dell’onestà”
Giuseppe Antoci, simbolo dell’ antimafia, ha incontrato questa mattina gli studenti del comprensivo Costanzo di Siracusa. L’ex presidente del Parco dei Nebrodi ha dialogato con i giovani alunni di terza media sul tema “Lotta alla mafia come valore delle scelte nel segno del Dovere di Cittadinanza”.
Oltre 60 minuti di coraggio, di forza, determinazione e pathos per mettere in risalto i principi della democrazia partecipata, dove l’unico sistema per uscire dalla piaga della mafia è la denuncia. “Tutti i ragazzi – sostiene Antoci – sono messi davanti a una duplice scelta: quella del silenzio e quindi soccombere ai soprusi e alla delinquenza, permettendo così alle famiglie mafiose di essere liberi di praticare i loro malaffari; oppure la scelta di parlare e denunciare quello che più di marcio emerge nella società”. Per poi aggiungere: “Tutti noi siamo impegnati a supportare i valori condivisi di probità e giustizia che formano quella responsabilità necessaria a costruire una società onesta e dignitosa, perché Pio La Torre, Falcone, Borsellino, Impastato, Mattarella, Chinnici, Livatino non siano morti inutilmente. Il loro ricordo sia reso sempre vivo attraverso la loro testimonianza di uomini coraggiosi che hanno saputo denunciare uomini mafiosi e criminali. La loro morte deve essere un seme che diventerà germoglio con radici profonde e robuste, per tenere insieme valori che non moriranno mai”. Poi il monito finale, in chiusura del dibattito. “Scegliere nel presente, subito, con coscienza e responsabilità la strada dell’onestà”. Messaggi diretti, forti che hanno positivamente colpito la giovane platea.
All’incontro – aperto dai saluti della dirigente scolastica Lenora Coco – hanno partecipato anche l’assessore alle politiche sociali, Barbara Ruvioli; il viceprefetto di Siracusa, Alberto Grassia; il dirigente nazionale della Federazione Antiracket, Mauro Magnano; il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Valentino De Ieso. A curare l’organizzazione del momento altamente formativo è stata la vicepreside della Costanzo, Adriana Mincella, insieme alla professoressa Alessandria Pinnavaria, referente bullismo e legalità dell’istituto.
Soddisfatta la dirigente scolastica Lenora Coco che sottolinea la responsabilità che la scuola riveste nell’attivare progetti di legalità.