Gli studenti tornano in piazza il 14 novembre contro le condizioni precarie delle scuole

 Gli studenti tornano in piazza il 14 novembre contro le condizioni precarie delle scuole

Un corteo dal Campo Scuola “Pippo Di Natale” fino a Piazza Archimede. Gli studenti scenderanno in piazza domani 14 novembre dalle ore 9 per protestare contro le condizioni precarie delle scuole siracusane.
“Un tavolo permanente per poter evitare questi disagi che noi viviamo ogni giorno”. È l’obiettivo della mobilitazione studentesca, come spiegato questa mattina ai microfoni di FMITALIA da Sandro Drago, rappresentante d’istituto dell’alberghiero Federico II di Svevia di Siracusa.
Al termine della protesta, una delegazione dei rappresentati d’istituto e di consulta delle varie scuole andrà a parlare negli uffici del Libero Consorzio. Ormai è noto: piove a Siracusa, con precipitazioni abbondanti e i soliti disagi. A soffrire, oltre alle strade, che si riempiono d’acqua per i noti problemi che riguardano in particolare la capacità ridotta e sottostimata del sistema cittadino di raccolta e deflusso delle acque piovane, sono le scuole. Nei giorni scorsi decine le segnalazioni arrivate dal liceo Corbino di Siracusa. “Entra acqua dentro la scuola”, lamentavano al telefono con la redazione di SiracusaOggi.it. Nelle chat sono diventate virali le immagini dell’acqua che scende giù per le scale dell’istituto scolastico cittadino o di alcuni studenti a piedi scalzi tra le pozzanghere in alcuni tratti di corridoio.

 

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