Goi Energy, chi è il nuovo proprietario della raffineria Isab di Priolo: "Posti di lavoro e sicurezza"

 Goi Energy, chi è il nuovo proprietario della raffineria Isab di Priolo: "Posti di lavoro e sicurezza"

Accordo tra Lukoil e Goi Energy per la cessione della raffineria Isab di Priolo. Ecco il comunicato ufficiale di Lukoil, diramato dal press centre del colosso energetico russo.
“Lukoil annuncia che Litasco S.A., controllata al 100% da Lukoil, e G.O.I. Energy Limited hanno raggiunto un accordo relativo alla cessione di Isab a G.O.I. Energy. La transazione dovrebbe essere completata entro la fine di marzo 2023 al completamento di determinate condizioni sospensive tra cui il ricevimento delle necessarie approvazioni da parte delle autorità competenti, in particolare il governo italiano.
Isab possiede un grande complesso petrolchimico in Italia che unisce raffinazione, impianti di gassificazione e cogenerazione elettrica. Per il buon funzionamento del complesso dopo la sua acquisizione G.O.I. Energy ha stretto una partnership con Trafigura, uno dei più grandi trader internazionali di petrolio e prodotti petroliferi, che assicura forniture di materie prime ininterrotte alla raffineria e provvede ai ritiri di produzione oltre che al necessario livello di capitale circolante. Il nuovo proprietario manterrà i posti di lavoro e garantirà la salute e le condizioni di sicurezza”.
Sin qui la nota con cui Lukoil ha annunciato la cessione di Isab. Ma chi è Goi Energy? E’ un ramo del settore energetico di Argus New Energy Fund, un fondo di private equity con sede a Cipro, con esperienza nella raffinazione del petrolio, nel commercio del petrolio e nella ristrutturazione finanziaria dei grandi impianti. G.O.I Energy detiene una quota di maggioranza in Bazan Group, uno dei più grandi gruppi energetici israeliani.
Michael Bobrov è l’amministratore delegato di Goi Energy. “Siamo profondamente consapevoli dell’importanza di Isab per l’economia italiana, per la Sicilia e per la comunità locale”, ha detto nelle ore scorse commentando l’accordo. “Crediamo che Isab abbia un potenziale di sviluppo importante e abbiamo un solido piano aziendale per riuscire a valorizzarlo. In stretta collaborazione con il Governo italiano, siamo ottimisti sul fatto che l’operazione sarà completata con successo”.

 

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