Via a Lithos, fino a domenica a Ferla la world music. Omaggio a Rosa Balistreri

 Via a Lithos, fino a domenica a Ferla la world music. Omaggio a Rosa Balistreri

Partenza coinvolgente, con momenti di sperimentazione musicale di altissimo livello.
Ieri sera, nella cornice della Scalinata dei Cappuccini ha preso il via l’edizione 2023 di Lithos, quest’anno LithoStranizzi, in omaggio al film di Beppe Fiorello Stranizza d’Amuri, girato in buona parte proprio a Ferla ma dedicato anche a tutto quello che può ruotare intorno al concetto di stranezza. Omaggio, in questo caso, dal punto di vista musicale a Rosa Balistreri, un progetto come sempre pensato e promosso dal Direttore Artistico della longeva rassegna, Carlo Muratori, che sarà anche protagonista della conclusione, domenica, della rassegna.
Sul palco di Lithos, con la conduzione di Oriana Vella di FMITALIA, ieri sera,si è esibito Fred Casadei, che con il suo contrabbasso ha tributato il suo riconoscimento a Rosa Balistreri ed alla Sicilia, che lo ha stregato e poi accolto. Romano, il musicista ha spiegato in note la sua gratitudine ad un pubblico attento e, come ha notato lo stesso Muratore, sempre pronto ad apprezzare esperimenti musicali di nicchia, per “palati” sopraffini.
La seconda parte della serata è stata affidata, invece, ai Bellamorea. Sonorità coinvolgenti, racconti in musica e parole di una Sicilia del passato, del presente, in realtà la Sicilia di sempre, con le sue qualità e con i suoi difetti. Musica condita da ironia, miscela perfetta, a cui il pubblico ha risposto con una partecipazione ed un entusiasmo che fino alla fine della serata ha caratterizzato l’atmosfera che si è venuta a creare nella location che è la casa di Lithos.
Ad arricchire il tutto, le incursioni della co-conduttrice Claudia Nastasi, che dopo la sua esibizione accompagnata alla chitarra dallo stesso Muratori, in una Stranizza d’Amuri di Battiato rivisitata ed emozionante, ha anche proposto un monologo, Primavera.
Si va avanti questa sera, con i Vorianova e Massimo Ferrante. Non mancheranno momenti di riflessione, ma alla maniera di Lithos. Niente pesantezza ma sguardo sui temi di attualità, com’è nel Dna della manifestazione su cui l’amministrazione retta dal sindaco Michelangelo Giansiracusa ed il direttore artistico Carlo Muratori puntano ormai da tanti anni, da quando, da manifestazione itineranti, il festival di musica popolare, acustica e contemporanea si è fermato a Ferla, portando nel cuore degli Iblei, la musica folk, la world music.
Gran finale Domenica 3 Settembre. Inizio sempre alle 21:00, con Hesael, cantante emergente di Buccheri, il gruppo folk Palmarum Insula ed infine con Carlo Muratori and Friends per un coinvolgente concerto dedicato a Rosa Balistreri.

 

Potrebbe interessarti