Grazie al Fai si restaura l’affresco principale della Chiesa rupestre del Crocifisso

 Grazie al Fai si restaura l’affresco principale della Chiesa rupestre del Crocifisso

C’è anche la provincia di Siracusa nell’elenco dei ventisette nuovi progetti finanziati con 500.000 euro messi a disposizione dal Fai per dare un futuro ai “luoghi del cuore”, cari a chi li ha votati nel 2018 alla nona edizione del censimento dei luoghi italiani da non dimenticare.
Con 10.000 euro si interverrà per la seconda volta sulla Chiesa rupestre del Crocifisso di Lentini (SR) – al 34° posto in classifica con 11.063 voti. La Chiesa, abbandonata fino a tempi recentissimi, fa parte di un ampio e complesso apparato di insediamenti rupestri sorti nel luogo dell’antica città greca di Leontinoi – costituito da grotte prevalentemente artificiali, utilizzate nei secoli sia come abitazioni sia come luoghi di culto. Gli affreschi contenuti al suo interno, realizzati tra il XII e il XVII secolo, nonostante la rarità e il notevole valore, sono stati per lungo tempo trascurati e lo stato di cattiva conservazione in cui versavano – tanto più in un ambiente umido come quello della grotta – ha spinto i cittadini a mobilitarsi per la salvaguardia del bene già all’ottavo censimento “I Luoghi del Cuore”. Durante il censimento 2016, infatti, la Chiesa rupestre di Lentini, grazie all’importante attività di raccolta firme e sensibilizzazione del gruppo d’iniziativa civica “Lentini nel Cuore” – che riunisce cittadini e associazioni di volontariato quali Neapolis, Archeoclub Lentini, Siciliantica, Proloco Lentini e Lions Club Lentini – raccolse 3.831 voti. A seguito di questo risultato la Parrocchia partecipò al bando 2017 “I Luoghi del Cuore”, presentando un progetto di recupero dell’affresco della Teoria dei Santi, in grave degrado, accompagnato da un virtuoso piano di comunicazione e di azioni sul territorio ideato dall’Associazione Neapolis. Il progetto ottenne un contributo “I Luoghi del Cuore” a cui si aggiunse il cofinanziamento della Parrocchia. Sono stati diversi gli effetti virtuosi scaturiti dall’ottenimento del sostegno del FAI: da una parte l’intervento ha suscitato la nascita di una fruizione turistica, gli operatori hanno infatti iniziato a inserire la chiesa nei loro itinerari di visita; inoltre sono stati raccolti altri fondi sul territorio che hanno portato al successivo restauro dell’affresco della Madonna del latte.
Al nono censimento “I Luoghi del Cuore” nel 2018 il Comitato “Lentini nel cuore” e tutta la comunità di Lentini si sono nuovamente attivati per la Chiesa rupestre del Crocifisso, facendosi carico ancora una volta di questo bene e portandolo a raggiungere un nuovo rilevante risultato. E proprio per la mobilitazione e la capacità dei cittadini di concentrare le forze per valorizzare questo gioiello del territorio, Fai e Intesa Sanpaolo hanno scelto, con un’eccezione nella storia del censimento, di intervenire nuovamente su questo bene.
Dopo il recupero della Teoria dei Santi, inaugurato nel 2018, il nuovo intervento presentato dalla Parrocchia Santa Maria La Cava e S. Alfio, si concentrerà sul restauro conservativo di un altro affresco che compone il ciclo pittorico della Chiesa, il più importante del complesso: il Cristo Pantocratore. L’affresco, del XIII secolo, posto nel catino absidale a forma di ogiva (rivolto a est secondo lo schema degli impianti siropalestinesi), versa infatti in un pessimo stato di conservazione.
La commissione del FAI, composta da archeologi, architetti e storici dell’arte, ha vagliato le proposte secondo otto parametri di valutazione: numero di voti ricevuti; qualità e innovatività della proposta; possibilità di effettuare un intervento significativo e duraturo, anche se circoscritto; valenza storico-artistica, architettonica o naturalistica-ambientale; valore identitario per il territorio di riferimento; urgenza dell’intervento; partnership e costruzione di reti sul territorio; attività di divulgazione e comunicazione previste a sostegno dell’intervento.
Il censimento è stato realizzato con il Patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018.

 

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