Guardia Medica di Pachino ancora chiusa, Cafeo: “Finito il tempo delle parole, dove i fatti?”
“Riaprite la Guardia medica di Pachino chiusa da mesi per evitare che accadano tragedie annunciate”. Non va giù per il sottile il deputato regionale, Giovanni Cafeo (Lega). La struttura sanitaria è rimasta chiusa in estate, per mancanza di dottori, era stata riaperta nella coda estiva salvo poi essere nuovamente chiusa per lo stesso motivo.
“La direzione dell’Asp – dice Cafeo – nei giorni scorsi si è impegnata, nel corso di un incontro con il sindaco di Pachino, a reclutare personale ma il tempo delle parole è ormai finito. E’ necessario che l’assessorato regionale alla Salute si interessi della vicenda perché ci sono delle responsabilità che vanno assunte, qui ci va di mezzo la vita delle persone e non è certo un gioco quello a cui stiamo assistendo”.
Cafeo spiega che il peso dell’assistenza sanitaria grava su Portopalo. “Per fortuna è operativa la Guardia medica di Portopalo che dista pochi chilometri da Pachino. La domanda che pongo all’assessore regionale alla Sanità è: può una piccola struttura supportare l’utenza di 2 Comuni? Non sarebbe meglio prendere provvedimenti ed evitare che possano accadere fatti drammatici?”.
Il parlamentare regionale della Lega torna con insistenza a chiedere di rinforzare l’organico della sanità siciliana. “In una mia recente interrogazione – conclude Cafeo – ho chiesto la stabilizzazione dei precari della sanità assunti durante l’emergenza sanitaria”.