Hub vaccinale, affluenza in aumento e polemiche: "nessun fragile o over 80 lasciato in coda"
“Non ci sono ultraottantenni né persone particolarmente fragili lasciati in coda all’esterno dell’Urban Center di Siracusa, in attesa di fare il vaccino anticovid. Accedono con corsia preferenziale rispetto alle persone di tutte le altre categorie”. Così l’Asp do Siracusa poche ore dopo le nuove polemiche per le code all’hub vaccinale di Siracusa.
“Gli over 80 vengono immediatamente accompagnati all’interno della struttura e saltano qualsiasi attesa, sia all’esterno che agli sportelli Accettazione così come alla postazione per l’anamnesi medica che all’ambulatorio vaccinale”, recita una nota dell’Asp.
“A vigilare scrupolosamente sul rispetto della direttiva che assegna corsia preferenziale agli ultraottantenni, stanno operando all’esterno dell’Urban Center, in una situazione non facile – per cui si chiede comprensione – ma con il massimo dell’impegno sia per l’apertura straordinaria anche ai non prenotati che all’improvviso consistente incremento del numero delle persone prenotate nella piattaforma nazionale, non soltanto i numerosi volontari delle associazioni, della Croce Rossa italiana, dei Carabinieri in congedo e della Protezione civile ma anche i vigili urbani del Comando di Siracusa che, numerosi, si stanno prodigando anche a gestire le corsie esterne e, soprattutto, a vigilare scrupolosamente affinché nessuna persona fragile sia lasciata ad attendere in fila”.
Alle ore 13 di stamane erano già state inoculate oltre 500 dosi di vaccino e l’open weekend proseguirà sino a stasera e per tutta la giornata di domenica. Ieri, su 1055 persone vaccinate, gli ultra 80enni sono stati 34, 10 di mattina e 24 nel pomeriggio.
Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra elogia tutto il personale sanitario, tecnico e amministrativo, i volontari e le forze dell ordine per l’impegno profuso per il raggiungimento di un obiettivo comune: “Ringraziamo la gente per bene e la esortiamo a continuare a collaborare come ha fatto finora con le istituzioni per combattere e sconfiggere il covid con i fatti e non con le parole”.
Ma sono decine le persone che, dopo la nota dell’Asp, hanno contattato la nostra redazione per raccontare e confermare storie di attese e disagio all’esterno, con protagonisti over 80 o fragili loro parenti, di cui erano accompagnatori all’hub di Siracusa.