Canicattini. Intimidazione al presidente della Passwork, bomba sotto casa
Attentato dinamitardo, la notte scorsa, ai danni dell’abitazione del presidente della cooperativa sociale “Passwork”, Sebino Scaglione. Pochi dubbi sull’intento intimidatorio. Ferma condanna viene espressa dal sindaco, Paolo Amenta, dalla sua giunta e dai consiglieri comunali. La cooperativa gestisce per conto del Comune, lo Sprar “Obioma”, che ospita donne vittime di tratta richiedenti asilo e rifugiate. Si tratta di una struttura collegata a quella di Floridia, dove sono ospitati, invece, i ragazzi. «È inconcepibile – dichiara Amenta- che in una realtà sana come Canicattini si verifichino episodi come quello di questa notte, ai danni di una impresa sociale che si occupa di servizi alle persone e di accoglienza, in un momento di grande disagio sociale. Passwork è una delle più sane imprese della nostra città”. Il sindaco è pronto a chiedere al prefetto, Armando Gradone, u potenziamento del controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. Lo stesso primo cittadino, nel 2013, fu vittima di una simile intimidazione.