I “pescatori ecologici” siracusani hanno rimosso una tonnellata di plastica dal Mediterraneo

Si è concluso nei giorni scorsi il progetto di recupero e smaltimento di rifiuti dal mare finanziato nel 2018 con fondi comunitari. Ad emettere il bando, l’ex assessore regionale Edy Bandiera. Ad occuparsi della misura anche i pescatori del Cogepa di Capopassero-Siracusa, presieduto da Lorenzo Taccon, subito ribattezzati “pescatori ecologici”.
Nel 2019 il progetto è partito con l’impiego di 21 imbarcazioni e si è concluso in questi giorni. Con la prossima programmazione comunitaria potrà essere finanziato nuovamente.
Rimossa una tonnellata di materie plastiche, che sarebbero divenute microplastiche e che sarebbero entrate nella catena alimentare; rimosse reti da pesca, perdute nei fondali, che avrebbero ucciso una grande quantità di abitanti del mare.
Il Mar Mediterraneo, risorsa di ineguagliabile importanza e valore, è invaso da plastiche e rifiuti di ogni genere. I dati, che annualmente vengono fuori da studi scientifici, sono preoccupanti. “Occorreva intervenire e farlo in maniera innovativa, creando un sistema nuovo e rivoluzionario, per invertire la tendenza e iniziare a ripulirlo costantemente. Un grande grazie ai nostri valorosi pescatori e a quanti si sono spesi in questo progetto che diviene buona pratica da sostenere e mantenere”, commenta proprio Edy Bandiera.
“Nel 2019 fui promotore e feci votare, all’unanimità, da tutti gli assessori regionali alla pesca d’Italia, un mio odg con il quale si impegnava l’Europa a remunerare il conferimento dei rifiuti direttamente ai pescatori, che così vedranno incrementato il proprio reddito e diverranno, in pianta stabile, pescatori ecologici”.