I piani del Comune di Siracusa per il Pnrr: “Serve più larga cooperazione”, dice L&C

 I piani del Comune di Siracusa per il Pnrr: “Serve più larga cooperazione”, dice L&C

Giovanni Randazzo, numero uno di Lealtà&Condivisione, ha seguito con attenzione la presentazione dei progetti del Comune di Siracusa per le varie missioni del Pnrr. Della conferenza stampa fiume del sindaco Italia, una cosa non è andata giù al movimento politico che, fino a pochi mesi addietro, era in giunta a sostegno dell’attività dell’amministrazione. “Ci rammarichiamo che non vi sia stato un maggior coinvolgimento delle forze politiche, presenti in numero sparuto, e presumibilmente neppure messe a conoscenza della presentazione”.
Da qui l’invito, rivolto al sindaco di Siracusa, affinchè eviti “la tentazione di andare avanti da solo”, resistendo così “al fascino fiero ed effimero di prescindere dagli altri e contare soltanto sui vicini”. Questo, per Lealtà&Condivisione, sarebbe “un atteggiamento proprio opposto alla larga cooperazione” che lo stesso Italia ha richiesto.
Potrebbe allora tornare utile una nuova riunione, questa volta aperta a tutte le forze politiche ed ai cittadini, una camera di conciliazione per collaborazioni, critiche e suggerimenti “ai fini della individuazione delle linee di intervento da prediligere”, mettendo a frutto “una modalità di ascolto tentata già in occasione del concorso al ruolo di Capitale della Cultura”. Un surrogato del Consiglio comunale, insomma.

 

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