I resti di un tempio ionico nascosto sotto piazza Minerva, riapre l’Artemision
Dal 26 maggio riapre l’Artemision, il suggestivo sito archeologico che si trova sotto Palazzo Vermexio, con ingresso da via Minerva. Rispetto al passato, è stato realizzato un nuovo percorso di visita per scoprire la storia del secondo più antico tempio di Siracusa, in stile ionico, dedicato ad Artemide.
Tutti i dettagli sono stati presentati questa mattina, nella sala stampa Archimede del Comune di Siracusa, proprietario del sito archeologico. La gestione dei servizi di fruizione per il pubblico è stata data in concessione alla società Civita Sicilia e all’associazione Proodo, riunite in un raggruppamento temporaneo di imprese.
Il percorso di visita è stato arricchito di elementi che, con la leggerezza di pannelli trasparenti, aiutano il visitatore a “leggere” i resti e le strutture che osserva, lo orientano e lo informano. Nella riprogettazione, particolare attenzione è stata posta all’accessibilità fisica e alle informazioni da parte degli utenti con disabilità.
Il costo del biglietto è di 5 euro, 2 euro per i residenti a Siracusa e provincia. Gratuito per i bambini da 0 a 6 anni. Nel biglietto inclusa anche l’audioguida in italiano e inglese.
A permette una prima riscoperta del sito, ed un sistema stabile di aperture, fu l’associazione delle guide turistiche di Siracusa grazie all’allora commissario del Comune, Alessandro Giacchetti. Era il 2013 e fu così ampio il gradimento che il sito venne scelto anche per le visite guidate gratuite in occasione della annuale giornata internazionale della Guida Turistica.