I rifiuti in strada fanno scappare i cicloturisti. Backroads, “Potrebbe non essere un bel viaggio”
Doveva succedere prima o poi. La spazzatura abbandonata ai bordi delle strade, specie quelle extraurbane, inizia ad allontanare i cicloturisti dalla Sicilia e da Siracusa. Prendete ad esempio Backroads, leader nell’organizzazione di esperienze di viaggio in giro per il mondo e capace di accontentare i gusti e le necessità di chi sceglie la bici per vivere al meglio l’idea di escursione. Ecco, il gruppo sta proponendo in queste settimane sul suo sito web un viaggio in Sicilia orientale, tra le province di Catania, Siracusa e Ragusa, programmato per il 2022. Itinerario “classico”: l’Etna, Ortigia, il barocco. Quota di partecipazione a persona di almeno 5.000 dollari, comprensivi di pernottamento in hotel luxury.
Ma sulla scorta delle crescenti lamentele giunte all’organizzazione, nelle note di viaggio in Sicilia – tra Siracusa, Catania e Ragusa – Backroads specifica alcune cose. Ad esempio, “sebbene la Sicilia faccia parte dell’Italia, l’isola può sentirsi mondi lontani dalla terraferma in quanto rimane una delle regioni più rurali ed economicamente arretrate del paese. Andare in bicicletta qui è un’esperienza sia fisica che culturale in cui servono pazienza e umorismo”. A questo punto è lecito chiedersi perchè. Lo spiegano gli esperti di viaggio di Backroads: “Può sorprendere che in una parte così bella del mondo, i rifiuti siano abbastanza evidenti specialmente quando ci si avvicina a piccole città. Per la maggior parte, queste sfide sono compensate dalla bellezza della campagna siciliana e dalla sua calda ospitalità. Ma se non sopporti il pensiero che i rifiuti rovinino l’ambientazione, capiamo. Questo potrebbe non essere il viaggio che fa per te. Stiamo lavorando dietro le quinte per migliorare questo aspetto dei nostri viaggi in Sicilia”.