Piccolo “giallo” al campo scuola Pippo Di Natale, spariti pali del campo da rugby: “Vandalismo, fa rabbia”

Amara sorpresa ieri mattina al campo scuola “Pippo Di Natale”. L’ennesimo furto ai danni di strutture sportive pubbliche della città ha colpito questa volta il Rugby. Dal campo, infatti, utilizzato dalla Syraco sono state rubate delle attrezzature, nel dettaglio dei pali ed una traversa. Motivo di profondo rammarico per Gianni Saraceno, presidente del comitato regionale della Federazione Italiana Rugby e tecnico della società sportiva siracusana. “Non è tanto una questione di danno materiale- premette Saraceno- ma certamente di un problema logistico arrecato, soprattutto perché per ieri era prevista (e si è comunque svolta) una manifestazione sportiva, una gara che si è disputata in maniera evidentemente non conforme. Si trattava di un festival, per fortuna. Se si fosse trattato di campionato, ne avremmo risposto in maniera diversa ed avremmo subito le conseguenze del caso”. Il dispiacere di Saraceno riguarda l’aspetto sociale dell’episodio. “Si trattava di pali di ferro, nemmeno nelle migliori condizioni. Non era né rame e nemmeno un materiale che, rivenduto illegalmente, può fruttare ingenti cifre. Si parla molto più di vandalismo che di altro a mio avviso. Non si può che provare amarezza e rimettersi subito al lavoro per risolvere il problema, come in effetti stiamo già facendo”. Il Comune si sarebbe già attivato, con l’intervento dell’assessore allo Sport, Giuseppe Gibilisco. Il campo viene chiuso ogni sera, dopo il suo utilizzo. Nessun segno di effrazione è stato riscontrato. “Non abbiamo elementi che ci consentano di ricostruire con esattezza l’accaduto- conclude Saraceno- Abbiamo formulato qualche ipotesi ma senza elementi probatori a supporto. Di certo non è un atto compiuto durante il giorno,trattandosi di pali di oltre cinque metri. Spiace un dato fra tutti- conclude il presidente del comitato regionale della Federazione Italiana Rugby – Portiamo avanti il nostro impegno già fra mille difficoltà, trattandosi di uno sport minore. Fare anche i conti con questi miserabili gesti ci fa molta rabbia”.