Il Belvedere Arenella pericolante sarà ricostruito. Scimonelli: “Perchè i lavori in alta stagione?”

Sono ancora in corso i lavori per il consolidamento del muraglione “lido Arenella ex lido Polizia”, intervento di somma urgenza finanziato dalla Regione Siciliana dopo i danni causati dal maltempo di ottobre e novembre
2021. Soggetto attuatore è stato nominato il sindaco di Siracusa che, però, solo diversi solleciti (anche della Capitaneria di Porto, ndr) ha fatto partire gli interventi.
Quei lavori di consolidamento, mirati ad evitare l’evidente pericolo di crollo di alcuni elementi, hanno sollevato curiosità ed una richiesta di chiarimenti da parte del consigliere comunale Ivan Scimonelli (Insieme). Nella risposta che gli uffici hanno fornito all’esponente dell’opposizione si legge che “si sta procedendo a demolire tutte le strutture evidentemente pericolanti poste direttamente sulla sabbia e totalmente prive di un’adeguata fondazione”. Saranno sostituite con altre “perfettamente stabili invece, e dotate di fondazioni profonde, ed in grado quindi di assolvere alla propria funzione statica di salvaguardia e di sostegno del Belvedere sul mare, ricadente su area demaniale, di uso pubblico, e del quale non si ritiene che debba perdersi la fruizione pubblica”. Quindi nessuno spazio per i privati, questo l’intendimento del Comune di Siracusa.
I lavori sono iniziati a fine giungo e sono tuttora in corso. “Le valutazioni tecniche in ordine alla sua prosecuzione ed alla eventuale necessità di consolidare anche altre porzioni del muraglione, di certo non lesionato e pericolante come quello già demolito, (…) saranno oggetto di valutazione tecnica del Direttore dei Lavori e RUP dell’intervento che, lo si ribadisce non è concluso”.
Si comprende, quindi, che il belvedere dovrebbe essere oggetto di parziale riqualificazione una volta completati i lavori per la messa in sicurezza. La recinzione dell’area di cantiere viene costantemente vandalizzata e “bucata” da chi cerca comodi accessi in spiaggia. E’ stata più volte riposizionata.
Certo, la scelta dei mesi di maggior afflusso turistico in spiaggia per l’effettuazione degli interventi sorprende. “Potevano essere eseguiti nella bassa stagione”, ammettono gli uffici comunali. “ma gli stessi non pregiudicano la fruizione degli stabilimenti limitrofi e quindi non arrecano danno ad alcun esercente commerciale”. Affermazione corretta ma poco rispettosa di quanti utilizzano la vicina spiaggia libera.