Il caso Auteri e i contributi regionali, la Procura di Siracusa apre un’inchiesta
La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta sui contributi regionali assegnati ad enti e associazioni teatrali e di spettacolo. Dopo il servizio trasmesso dalla trasmissione Piazza Pulita su La7 e dedicato al caso del deputato regionale Carlo Auteri e di alcune somme pubbliche concesse come contributo a società ed associazioni a lui riconducibili, come nel caso di quella che aveva sede allo stesso indirizzo della madre del deputato, a Sortino. Al momento non viene ipotizzato alcun reato, il fascicolo è stato aperto per “atti non costituenti notizia di reato”.
Nella stessa trasmissione venne anche trasmesso un audio in cui Auteri minacciava il collega La Vardera. Fatti per i quali si è autosospeso da Fratelli d’Italia ma che hanno causato una pesante ondata di critiche all’indirizzo del deputato siracusano.
Auteri, nei giorni scorsi, ha di voler fare piena chiarezza “su ogni aspetto delle accuse che mi sono state rivolte, e lo farò carte alla mano, con la massima trasparenza e serenità”.
Poi ha aggiunto di sentirsi “vittima” di una situazione strumentalizzata, “dove dettagli e tempistiche sono stati riportati in modo parziale. I fondi di cui si parla risalgono al periodo Covid e sono stati erogati prima che io entrassi all’Ars, il 18 gennaio 2023. Questo fatto, che ritengo cruciale, è stato ignorato. Sono quindi determinato a dimostrare la mia integrità e il rispetto della legge che ha sempre guidato il mio operato”. Ed a chi gli chiedeva di eventuali dimissioni, ha risposto secco “no, non mi dimetto”.