Il Cga respinge il ricorso di Ireti, si va verso l’aggiudicazione del nuovo servizio idrico

 Il Cga respinge il ricorso di Ireti, si va verso l’aggiudicazione del nuovo servizio idrico

Il Cga di Palermo ha scritto la parola fine nella diatriba sull’aggiudicazione del servizio idrico integrato in provincia di Siracusa. I giudici amministrativi hanno respinto il ricorso presentato dalla Ireti che chiedeva la riforma della sentenza del Tar di Catania sull’aggiudicazione provvisoria compiuta dall’Assemblea Territoriale Idrica della provincia di Siracusa.
Cade così l’ultimo ostacolo verso la costituzione della nuova società mista pubblico-privata che dovrà gestire il servizio idrico integrato nell’intero territorio aretuseo, ad eccezione di Buscemi e Cassaro. La sentenza del Consiglio di Giustizia era attesa de settembre scorso e adesso traccia una strada in discesa verso la nascita della nuova società composta al 51% dalle quote pubbliche dei Comuni e per il restante 49% dal partner privato individuato nella Rti Acea Molise srl e Cogen spa.
Sulla scorta di questa disposizione, il commissario Ati (Rosaria Barresi) potrà procedere in tempi brevi all’aggiudicazione definitiva del servizio per un periodo di trent’anni, per un valore complessivo di 1.264.314.474,00. Da quel momento, scatteranno i 60 giorni per la costituzione della nuova società. Il che, tecnicamente, comporterà che ciascun Comune della provincia versi la sua quota parte di capitale sociale. Lo stesso farà il partner privato e quindi ufficialmente la provincia di Siracusa avrà un nuovo soggetto gestore del servizio idrico integrato.

 

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