Il consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino Igp all'European Tomato Forum di Dusseldorf
Il consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino Igm al primo summit continentale del comparto del settore. L’European Tomato Forum che si è svolto a Dusseldorf il primo e il 2 giugno scorsi, è stato l’occasione per fare il punto delle varie produzioni europee: dall’Olanda alla Germania, dal Belgio alla Spagna all’Europa dell’est. “Nei paesi non mediterranei-spiega il vice presidente del consorzio di Pachino, Massimo Pavan- il dato da sottolineare è l’utilizzo di serre altamente tecnologiche, che garantiscono alla pianta determinate temperature e ore di luce, a fronte però di uno spreco energetico molto importante, con forte emissione di C02 nell’ambiente. La produzione serricola dei paesi del mediterraneo, al contrario, è caratterizzata dalle cosiddette serre fredde, riscaldate solo dal sole, e quindi non nocive per l’ambiente”.Il consorzio ha potuto confrontarsi con il resto d’Europa, dando anche visibilità al prodotto locale e al relativo brand.Aspetto fondamentale, per Pavan, la consapevolezza, evidenziata durante il forum, che il consumatore è sempre “più alla ricerca di un prodotto giusto,mettendo in secondo piano il prezzo in cambio di un prodotto dalle qualità organolettiche superiori. Anche l’Olanda, paese produttore di un prodotto che eccelle in resa per metro quadro- conclude Pavan- ma non certamente per il gusto, sta cambiando direzione, puntando su produzioni con minor resta ma con un gusto riconosciuto dal consumatore finale”