La denuncia “sono ripresi i miasmi”. E Cavallaro scrive a Musumeci: “cosa c’è nell’aria?”
Il delegato della circoscrizione Belvedere, Salvo Ortisi, lamenta la ripresa del fenomeno dei miasmi avvertiti nella frazione siracusana. “Sono tornati dopo mesi tranquilli”, scrive. “La puzza di uova marce, avvertibile a naso, denota una possibile presenza nell’aria di particolari sostanze in concentrazioni tali da creare preoccupazione nella popolazione. Ci auguriamo che la rete di monitoraggio fornisca dati, quantomeno per potere individuare il tipo di sostanza che da origine al fastidioso odore. Abbiamo la consapevolezza – conclude – che il problema non è di facile soluzione. Ma senza le segnalazioni o le sanzioni non sarà possibile risolverlo mai”.
Ieri diverse segnalazioni di presunti miasmi anche nella zona nord del capoluogo, da Scala Greca a via Monteforte.
Il coordinatore cittadino di FdI, Paolo Cavallaro, si è rivolto al presidente della Regione, Musumeci. “Un suo deciso e personale intervento può infondere speranza nei cittadini, oramai rassegnati. In attesa della definizione delle indagini pendenti presso la Procura della Repubblica di Siracusa e della realizzazione delle opere di sicurezza degli impianti, i cittadini pretendono giustamente di essere informati in tempo reale in ordine a quali sostanze chimiche siano presenti nell’aria in occasione dei frequenti miasmi e in quale misura”, le parole di Cavallaro.
“Seppur non sia scientificamente provato il nesso di causalità tra i miasmi industriali e l’elevata percentuale di malati di cancro nelle aree limitrofe alle industrie, la politica ha il dovere di dare segnali di vicinanza a chi teme per la salute e per l’ambiente e di porre in essere tutte le azioni possibili perché i cittadini siano correttamente e tempestivamente informati”.