Il famoso archeologo Zahi Hawass premiato a Noto, “seguite la vostra passione”

 Il famoso archeologo Zahi Hawass premiato a Noto, “seguite la vostra passione”

“Ritengo che la cosa più importante sia lasciarsi muovere dalla passione: se quando cominci una cosa, lo fai mettendo tutto te stesso allora puoi arrivare a fare grandi cose. Io sono partito così e questa passione mi ha sempre accompagnato”. Così uno dei più famosi egittologi mondiali, Zahi Hawass, ha accolto ieri il premio Noto Antica. Lo ha ricevuto nel corso di una serata di gala al teatro Tina di Lorenzo.
È stato il vicesindaco Corrado Frasca a consegnargli il premio, un piatto in ceramica con lo stemma del senato di Noto Antica, istituito dall’amministrazione comunale Bonfanti come riconoscimento per le personalità più illustri nel campo dell’archeologia, della cultura e della ricerca.
“Sono molto contento di ricevere un premio così particolare perché arriva da una città con origini antiche e perché considero l’Italia la mia seconda casa”, ha aggiunto prima di cominciare a conversare con la moderatrice, la giornalista Alessandra Brafa, di Faraoni e maledizioni, piramidi e la figura della donna nell’antico Egitto.
Il Premio Noto Antica 2019, appuntamento che rientra nel programma della 6^ edizione de “Nella Ferita la Cura” organizzata da Archeoclub di Noto, Pro Loco di Noto, Isvna e Fondazione Teatro Tina Di Lorenzo con il patrocinio del comune di Noto, è andato anche a Francesco Balsamo, fondatore dell’Isvna (Istituto per lo Studio e la Valorizzazione di Noto e delle sue Antichità), per “aver avviato un percorso tenace ed appassionato che ha restituito alla città una parte dimenticata e amputata di sé”.
Questa mattina Zahi Hawass ha visitato Noto Antica, sul monte Alveria. “Affascinante”, ha confidato.

 

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