Il futuro di Ast, Pantano: "Servizio inefficiente, migliorie o Siracusa pronta a cambiare"

E’ terminato poco prima delle 13 il vertice palermitano dedicato al caso Ast ed al preannunciato stop al servizio di trasporto locale a Siracusa ed in altre città siciliane servite dalla società partecipata dalla Regione. All’incontro, per il Comune di Siracusa, ha partecipato l’assessore alla Mobilità, Enzo Pantano. Al tavolo anche l’assessore regionale Aricò ed il presidente di Ast.
“La società ha manifestato ampia disponibilità a proseguire nel servizio, a Siracusa. Servirebbe magari un atto di imposizione. Ma ho fatto presente, in maniera chiara – spiega a SiracusaOggi.it l’assessore Pantano – che il trasporto locale proposto da Ast per Siracusa non è all’altezza delle necessità del capoluogo e dei suoi abitanti. E’ inefficiente, ad essere generosi. Praticamente non percepito dalla popolazione. E questo ci crea grosse difficoltà, perchè comunque è un servizio essenziale da sviluppare e sostenere verso una mobilità sostenibile”.
L’intenzione di Palazzo Vermexio sembra essere quella di cogliere l’occasione della crisi di Ast per virare verso una nuova gestione, ricorrendo ad altri operatori del settore. Non è un mistero, al riguardo, che il piano b del Comune preveda il coinvolgimento possibile di Sais/Interbus. “Noi stiamo valutando diverse ipotesi, proprio in virtù del servizio carente di Ast”, conferma Pantano. “Questo però – aggiunge – non esclude che, di fronte ad impegni precisi e non futuribili di Ast, si possa tornare a pensare di proseguire con l’Azienda Siciliana Trasporti”, aggiunge l’assessore siracusano.
I nodi sono fondamentalmente tre: parco mezzi vecchio e non sufficiente per le esigenze cittadine; razionalizzazione di percorsi e fermate per favorire la mobilità con i mezzi dei cittadini; migliore presenza e comunicazione sul territorio, dalle corse ai biglietti. Soddisfatte queste richieste, Palazzo Vermexio potrebbe anche decidere di proseguire con Ast dal primo marzo, data in cui l’Azienda ha comunicato nei giorni scorsi di dover stoppare il servizio per via di una sua grave crisi finanziaria.
Per quel che riguarda l’aspetto occupazionale, l’assessore regionale Aricò ha fatto sapere che incontrerà i rappresentanti sindacali lunedì prossimo, 13 febbraio, “per ascoltare le loro ragioni e per illustrare l’obiettivo che il governo della Regione intende conseguire. La situazione è delicata e il governo Schifani la sta affrontando con il massimo impegno, con la consapevolezza che è fondamentale garantire ai siciliani un servizio di trasporti efficiente, adeguato alle esigenze e sostenibile finanziariamente”.