Floridia. Il gesto estremo di Aleandro, Stonewall Glbt e Zuimama: "Morte annunciata"
“Di ignoranza, pregiudizi, bugie ed indifferenza si muore”. E’ il messaggio che le associazioni Stonewall Glbt e Zuimama Arciragazzi lanciano dopo la morte del giovane Aleandro, il sedicenne di Floridia che si è impiccato in casa, ieri pomeriggio, perché probabilmente vittima dell’omofobia. Tiziana Biondi e Cristina Aripoli parlano di una “morte annunciata, visto che negli ultimi giorni l’adolescente, sul suo profilo Facebook, non faceva mistero del pesante disagio vissuto come omosessuale non accettata e non omologata agli schemi imposti da una società etero-normata”. Secondo Biondi e Aripoli, il ragazzo era forse convinto “di non farcela a reggere il peso dello stigma sociale subito quotidianamente”. Una tragedia che, concludono le associazioni, “mai dovrebbe accadere in una società laica, indipendente, inclusiva e rispettosa di tutte le differenze”.