Il giornalista Salvo Di Salvo riceve il premio internazionale “Campania Terra Felix”

 Il giornalista Salvo Di Salvo riceve il premio internazionale “Campania Terra Felix”

Assegnato al giornalista siciliano Salvo Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, il premio giornalistico internazionale “Campania Terra Felix”, giunto all’ottava edizione, che si è svolto, ieri mattina, al Multicenter School di Pozzuoli. Il premio è stato promosso e organizzato dall’associazione della Stampa Campana – “Giornalisti Flegrei”, guidata da Claudio Ciotola ,insieme all’Ordine Nazionale e regionale dei Giornalisti, con la collaborazione della Fondazione Lumina e l’alto Patrocino della Presidenza del Consiglio dei Ministri; del Ministero dell’Istruzione e del Merito ufficio scolastico regionale per la Campania; dell’Ucsi Campania, dell’Ussi, gruppo campano “Felice Scandone”; del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli; dell’Associazione Italiana Reporter e fotografi, il quotidiano ROMA nonché il patrocinio del Comune di Napoli e della IX Municipalità di Napoli; nonché dei Comuni di Anacapri, Bacoli, Giugliano in Campania, Monte di Procida, Napoli, Pozzuoli, Procida, Qualiano e Quarto Flegreo. Il premio, presentato da Rosaria Morra è stato consegnato dal presidente dell’Associazione della Stampa Campania – Flegrei” Claudio Ciotola, dal vice presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Mimmo Falco e dal componente della Giunta Nazionale dell’Ucsi Giuseppe Blasi alla presenza del cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo emerito di Napoli, del componente del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa Francesco Urraro e del presidente nazionale dell’Ussi Gianfranco Coppola. “Con grande onore e immenso piacere abbiamo conferito il Premio, sezione libri, a Salvo Di Salvo– ha detto il presidente dell’Associazione Stampa Campania Flegrei Claudio Ciotola – per il suo lavoro che in questi anni sta portando avanti e per aver donato a noi un lavoro che riguarda i social. Il libro “La Comunicazione cristiana nei social” è una provocazione a quanti giornalisti e non si approcciano all’utilizzo dei social. Comunicare è abbastanza facile, saper comunicare è difficile, molto difficile, perché la notizia, per essere tale, richiede un complesso lavoro di acquisizione delle informazioni, comprensione e restituzione delle stesse affinché il fruitore finale, ossia chi legge, qualsiasi sia la modalità di lettura – cartacea o digitale – la comprenda e ne comprenda il contesto. Al giornalista è affidata questa delicata operazione. È questa responsabilità, e tutto ciò che si porta dietro, che celebriamo”.

 

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