Il giorno della Festa, due anni dopo Siracusa abbraccia la patrona Santa Lucia

 Il giorno della Festa, due anni dopo Siracusa abbraccia la patrona Santa Lucia

Per Siracusa è il giorno della grande Festa. Attesa per due anni, torna nella sua formula piena il giorno di Santa Lucia e della processione, della devozione e del folclore, della spiritualità e della riflessione intima. Niente divieto di assembramenti, niente mascherine, contingentamento, igienizzante. Il covid sembra un ricordo lontano, con le sue regole imposte e le limitazioni. Eppure sono passati due anni dall’ultimo, vero 13 dicembre.
Da qui l’emozione – palpabile – tra i berretti verdi e le portatrici, la Deputazione di Santa Lucia e tra quanti, tanti, in questi anni hanno rivolto il pensiero e la supplica alla Patrona che la religione e la tradizione vogliono sempre attenta alle sorti della sua città.
Una città che si ritroverà questo pomeriggio in piazza Duomo, alle 15.30, per salutare festosamente l’uscita del simulacro dalla Cattedrale e l’avvio della processione che dal centro storico porterà Lucia alla Borgata. Impossibile fare previsioni sull’orario di arrivo nella chiesa di Santa Lucia extra moenia, dipenderà dall’affetto e dalla partecipazione lungo le strade. Ed anche dalle condizioni meteo. L’ultima volta fu una sorta di corsa, causa maltempo, e il simulacro arrivò addirittura alle 17 alla Borgata.
Questa mattina alle 8, i “botti” hanno svegliato i siracusani e ricordato come il 13 dicembre sia il giorno della Festa. Anche in lontananza, per molti, quel suono è stato motivo di gioia e normalità. Dalle 10 esposta in piazza Minerva la carrozza del Senato. La restaurata berlina, di proprietà del Comune di Siracusa, non sfilerà in processione, probabilmente neanche per l’Ottava. Fino alle 14.30 potrà essere comunque ammirata all’esterno di Palazzo Vermexio, nella sua ritrovata e splendente veste.
Per evitare di intasare il centro storico di auto, istituito servizio gratuito di navette da e per Ortigia con capolinea al parcheggio Von Platen, nella parte alta della città. Questo dovrebbe invogliare a lasciare l’auto ben prima di via Malta e consentire una partecipazione senza stress a quanti vorranno seguire l’uscita del simulacro e le prime fasi della processione.
Da piazza Duomo a piazza Santa Lucia, lungo tutto il percorso della processione del simulacro della patrona, per ragioni “di sicurezza a salvaguardia della pubblica incolumità” è vietata la vendita di alcolici ed altre bevande in bottiglia dalle ore 13.00 sino al termine dell’evento. Consentita solo la somministrazione con bicchieri in carta o in plastica e soltanto all’interno dell’esercizio commerciale. Il settore attività produttive di Palazzo Vermexio ha disposto per il 13 dicembre e per l’Ottava di giorno 20 dicembre il divieto di vendita e di spari di ogni tipo e genere di prodotti pirici dalle ore 13.00 sino al termine dell’evento.
I trasgressori rischiano una multa da 25 a 500 euro, con pagamento in misura ridotta fissato in 100 euro. “Le Forze e i Corpi di Polizia potranno multare i consumatori da 100 euro a 500 euro solo dopo aver
diffidato gli stessi verbalmente una prima volta, consentendo di gettare il contenitore di vetro o di
versare il contenuto in un contenitore consentito”, spiega inoltre l’ordinanza.

 

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