Il giorno dopo: strade verso riapertura, treni fermi. Energia elettrica ed acqua, ancora disagi

 Il giorno dopo: strade verso riapertura, treni fermi. Energia elettrica ed acqua, ancora disagi

Sono centinaia gli interventi in coda per il rispristino della normale erogazione dell’energia elettrica in provincia di Siracusa. Migliaia le utenze rimaste senza luce nelle ultime ore, circa 8.000 in tutta la provincia (un migliaio nel capoluogo). Parzialmente connessi a questo problema anche diversi disagi nel servizio idrico. A Siracusa, da questa mattina alle 7, ripresi gli interventi di Siam che deve far pronte ad un paio di perdite consistenti e per le quali non è stato possibile intervenire nell’immediato.
Dalla struttura di coordinamento della Prefettura di Siracusa continuano a seguire con attenzione le fasi post allerta rossa. Sono in corso di riapertura i porti di Santa Panagia, Ognina, Marzamemi e Portopalo. Nella mattinata dovrebbe essere completato il ripristino e quindi l’apertura della segeuenti arterie stradali:

SR 3 Ponte Pietra – Cozzo Pantano;
SR 4 Traversa Case Bianche;
SP 12 Floridia – Grotta Perciata – Cassibile;
SP 32 Carlentini – Pedagaggi;
SP 39 Traversa Buscemi lato sud;
SP 54 Sortino – Fiumara – Mandredonne;
SP 104 Carrozziere – Milocca – Ognina – Fontane Bianche;
SP 109 Madonna Marina San Corraiuolo;
SS 115 (km 364 c.da Statenna).

Quanto alla rete ferroviaria restano sospese ancora oggi e domani le tratte Caltagirone-Lentini-Catania e Siracusa-Gela-Modica-Caltanissetta, con probabile riapertura lunedì prossimo. Verso la ripresa dei collegamenti invece la tratta Siracusa-Catania, con riduzione delle corse e previsione di bus sostitutivi.
Sono state oltre 700 le persone coinvolte nella gestione delle emergenze, attraverso i Centri Operativi Comunali, integrate da 25 funzionari del Dipartimento Regionale di Protezione Civile; oltre 100 volontari di Protezione Civile; 50 dei Vigili del Fuoco, con squadre fluviali e provenienti da altre province; 200 delle Forze di Polizia territoriali;36 del Libero Consorzio Comunale (di cui 6 da ditte esterne); 12 dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste; 4 dell’Azienda foreste demaniali; 120 di E-Distribuzione S.p.A. tra tecnici e operativi (di cui 30 da imprese esterne); 40 di RFI; 20 di Telecom; 10 di A.N.A.S.; 10 del Consorzio Autostrade Siciliane.
Il prefetto Giusi Scaduto ha rivolto un ringraziamento ai sindaci e a ciascuna componente del sistema di protezione civile siracusano “per l’incessante azione di coralità messa ancora una volta in campo, a tutela della pubblica e privata incolumità”. Un sincero apprezzamento è stato rivolto a ciascun volontario impegnato, “la cui consueta generosità continua a rappresentare il vero valore aggiunto nella capacità di risposta agli scenari emergenziali”.

 

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